Perché Non Scrivi Libri Che La Gente Possa Leggere? - Nora Joyce, Al Marito -

Perché Non Scrivi Libri Che La Gente Possa Leggere? - Nora Joyce, Al Marito -

giovedì 12 aprile 2012

Instagr.am

E' la moda del momento, ammettiamolo. Qualsiasi smartphone tu abbia, adesso devi(!) pubblicare le tue squallide fotografie con Instagram. Se hai l'iphone è un pezzo che ci dai dentro, ma se invece hai Androide o WP7 sei nuovo di queste pratiche. Il programmino è scialbo e con pochi minuti ti permette di sentirti così indie, hipster, vintage... come te pare... insomma. E anche danske dopo la resistenza inziale sono varie settimane che su facciabook pubblica i fotoritocchi dell'app più chiacchierata del momento. Siccome accà nisciun'è fess' anche Zuckerberg s'è accorto che funziona bene e già che c'era s'è speso un miliardino di verdoni per acquisire la società. Con 14 dipendenti che prenderanno una piccola parte del malloppo. In realtà Instagram rappresenta quanto di più hipsterioso e mainstream si possa trovare in un app store. Già che l'iphone è in grado di incarnare questo ossimoro a pieno, ma questa app è l'elevazione a potenza. danske ammette che si gode molto a fare i ritocchini preconfezionati dai nomi accattivanti: chi non vuole una bella cornice Nashville? o un effetto '70s? Impossibile fare senza. E quegli ambienti sgranati, le foto di una volta... le Polaroid! Cazzo, se la Polaroid è fallita ci sarà un motivo. danske s'è comprato una macchinetta a sviluppo immediato (usa pellicole FujiFilm) tempo fa, vincendo un'asta all'ultimo sangue in USA e svegliandosi alle 2.47 di notte. whatever... Ogni volta che scatta una foto tutti gli chiedono: ma quanto costa sta foto? Ve lo dico subito: costa 1€ a foto per via della pellicola. Senza considerare l'ammortamento della macchina. Che è una cosa ridicola, se non hai fatto economia all'università. In ogni caso, se NON volete spendere i vostri soldini e sembrare davvero hipster su facebook scaricate Instagr.am (o un suo client) dal vostro app store. Poi vantatevi di quanto siete bravi fotografi.


Eccovi un bell'esempio di cosa siano capaci di fare. Questo è danske, col batterista dei BSBE. Dei due danske è quello figo....
...no, non è vero, danske è l'altro

giovedì 5 aprile 2012

Ciao Umbertone


Adesso che sei passato all'opposizione, casualmente, il tuo partito ha preso il posto di quello di Silvio. Nell'occhio del ciclone. Adesso però non lo dice nessuno che la magistratura lavora per fini politici. Sei fortunato comunque Umbertone che io non andrò più a votare per un bel pezzo. Quindi ti sei beccato il mio ultimo voto alle elezioni politiche 2008. D'altronde da quando ti sei fatto venire un colpo lo stesso giorno delle bombe sui treni di Madrid, non sei più stato lo stesso. Sono sicuro che tornerai a goderti il tuo mezzo toscano in canottiera, allietandoci di quando in quando con qualche perla. Personalmente non ce l'ho con te né col Trota. Il problema non sono cosa ci fanno i partiti coi soldi pubblici (vale anche per Lusi e la Margherita) ma è il botto di soldi che ci rubate sotto la fasulla forma dei rimborsi elettorali. Senza rancore, ma peste vi colga.
Con mestizia,
danske.



domenica 1 aprile 2012

Cavalcare l'antipolitica...

E' un'attività semplice e di moda in questo periodo. Per questo Rai3 ha deciso di istruirci come nei migliori Laogai cinesi per mezzo delle LEZIONI DI CRISI. Come se di crisi non ce ne fosse abbastanza in giro e ne dobbiamo apprendere un'altra poca. Si tratta di un programma di Rai Educational, e chi di voi ha dimenticato invece "Rieducational Channel"? Ma io credo che a 'sto punto era meglio trasmettere un film sugli Yuppies e farci vedere come vivevano i ricchi negli opulenti anni'80 (cioè subito dopo l'ultima grossa auterity). Ad ogni modo, quando a presentare questa trasmissione ci metti GIULIANO AMATO: il grande tagliatore di pensioni degli anni'90, colui che scandalosamente percepisce ad oggi circa 1.047€ al giorno, risultato della somma tra la pensione INPDAP, il vitalizio da Parlamentare e altri dovuti alle cariche ricoperte attualmente o in passato. Bhe, a sto punto tu Rai ci metti una bella pezza PRO-qualunquismo... Non dico di farle tenere da un homeless le lezioni, ma si poteva scegliere meglio. Un dottorando di economia con un netto di 800€ al mese e un contratto che fra tre anni scade? E magari invece di farlo scappare all'estero, visto che è bravo... Ma in Italia sta cosa? Stupido io a dirlo. Vorrei almeno sapere quanto prende a puntata il buon Giuliano.