Perché Non Scrivi Libri Che La Gente Possa Leggere? - Nora Joyce, Al Marito -

Perché Non Scrivi Libri Che La Gente Possa Leggere? - Nora Joyce, Al Marito -

mercoledì 19 dicembre 2012

Silvio @ door2door

Ho fatto bene ieri sera a snobbare Ballarò per un'eccitante puntata di EFC Africa su Extreme Sport della piattaforma Sky.
Mi sono tenuto vivo l'interesse sulla politica per vedere Porta a Porta con ospite Silvio Berlusconi.
In pratica si riusciva a vedere rappresentata in pochi secondi una summa del male della democrazia in Italia.
 
Avevamo:
 
- servizio televisivo pubblico asservito al potere politico. buona, sempre meglio di una fiction!
 
- giornalista filogovernativo da 30anni. cambia il tempo ma noi no, cantava Fiorella Mannoia. semplicemente lustrascarpe.
 
- politico che sputa promesse di riduzione di tasse per tutti e tesse lodi per quanto fatto sino ad oggi. travisazione annessa a costo zero. la felicità costa poco.
 
- giornalisti della fazione opposta le cui domande iniziano per: no, non è vero!
 
- sondaggi e sondaggisti piegati al committente che forse per pochi spicci darebbero la lista Pensionati al 40% e il M5S allo 0,1%. almeno Mannheimer mi sta simpatico, sembra un beffardo signore appena rimessosi da un ictus.
 
 
 
Ma la cosa peggio, è pensare a tutti quelli a casa che ancora credono alle promesse di Silvio, o pensano ancora che Silio sia la causa di tutti i mali. Voi, non mi fate ridere.

venerdì 14 dicembre 2012

the HITLER game.

Un giochino molto in voga tra gli internauti di tutto il mondo e che potranno così sfoggiare la loro abilità!
 
The HITLER game è molto semplice e permette di essere giocato in pochi minuti con risultati sempre diversi. Se volete potete coninvolgere tutta la familia.
 
Le istruzioni sono semplicissime:
1 - andate sulla homepage di WIKIPEDIA.
2 - clickate sulla colonna di sinistra UNA VOCE A CASO.
3 - CHE IL GIOCO COMINCI!
4 - avete a disposizione 4 click ai collegamenti hypertext di wiki per arrivare alla pagina di ADOLF HITLER
 
Esempio:
voce a caso: Judo ai Giochi della XXII Olimpiade → Repubblica Democratica Tedesca → Germania → ADOLF HITLER
 
Questa era facile, e io sono stato fortunato completando la mia mission con solo 3 click!
Ma partendo da voci tipo: 285 (numero) o Parco naturale lombardo della Valle del Ticino le cose si fanno più impegnative.
 
Buon divertimento con The HITLER game!
 
 

martedì 11 dicembre 2012

lunedì 10 dicembre 2012

post PRO silvio.

Perché per una volta il Nano di Arcore ha fatto la cosa giusta

Essenzialmente perché il Governo Monti ha rotto il cazzo. E già mi pare un motivo sufficiente. Il problema è che Silvio ha fermato il Governo in carica per motivi elettorali, cavalcando un po' di antipolitica(o anti-IMU) prenatalizia. La verità è che questo Governo non sarebbe mai dovuto nascere, essendo basato a mio avviso sulla sospensione della democrazia in Italia. Già votare non serve a nulla e come diceva Mark Twain: se facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare. Già questo basterebbe. Poi tutti parlano di questo presunto 'risanamento' del Paese, ok. Allora io non concordo sul risanamento ma sarei disposto a dire che Monti ha fatto bene se semplicemente si concorda che il miglior Governo dal 25 luglio 1943 in poi è quello in cui il Premier non è eletto dal popolo. Allora diciamo che la democrazia ha fallito, che è solo la faccia presentabile della clientela, e che in Italia ci vuole un capo non eletto, un conduttore, posto lì da qualcuno (residente in Italia o in Germania) e ce lo dobbiamo tenere.
Mi dispiace per Repubblica e il Corsera ma credo che dei due quello che più ricorda un piccolo dittatore sia Mario Monti, non Silvio Berlusconi. Se non altro per come è arrivato a Palazzo. Nominato Senatore a Vita, Nominato Presidente del Consiglio.

venerdì 30 novembre 2012

ALT-J live@BRONSON, culonia (RA)

Il gruppo dell'anno lo devi andare a vedere, anche se è al primo cd e già sai che il concerto massimo dura 45mins. Come il disco. Forse fanno un bis o un inedito, dicevano. Comunque si parte di buona lena e dopo la sosta mcdonald's+metano iniziamo la ricerca del locale. Il moderno navigatore satellitare di danco offre la funzione "l'hai presa in culo" segnalando la svolta DOPO l'incrocio evidenziando il tuo sbaglio. Con circa 20minuti di inversioni a U e svolte su curve pericolose riusciamo finalmente a parcheggiare dove ci sono tante macchine parcheggiate, secondo il dimostrato teorema che "con tutte 'ste macchine dev'essere qui per forza". Incamminati nella nebbia della bassa giungiamo a piedi all'ingresso laterale di un'anonima abitazione: il locale più mimetizzato dell'indie-rock viene raggiungo. E nonostante la data sia sold out da mesi il livello di compressione all'interno non è eccessivo, forse tanti non l'hanno trovato.. Dopo una FORST 66cl. a prezzo quasi politico danske prende posto sulla scaletta del pollaio che conduce alla zona DJ e nonostante sia sulla 3/4 difensiva dal palco ha una buona visuale. I triangolini iniziano con una formazione disposta in linea (invece che col solito batterista dietro) e si capisce subito che la sezione ritmica farà il proprio dovere. Infatti nel live più che nel disco emergono i prodigi e le perlibatezze del fantastico mondo basso+batteria, che accompagnano una voce migliorata, secondo me e vlao, dall'assenza dei filtri di post-prduzione. Un'onda imponente. Bellissima. Sulla scaletta poco o nulla da dire visto che non c'è spazio al chiacchiericcio dentro/fuori del pezzo che ognuno di noi ama. C'è tutto e c'è tutto fatto bene. Il godimento è massimo e supera i 13€ scarsi del ticket incl.prev. Peccato per la botteghina del merchandising con prezzi impopolari, poca roba, poco fitt, poca scelta. Peccato per PedroPaoloDiniz rimasto fuori.
Crogiuolandoci sul fatto di essere i trasfertisti che hanno fatto più strada di tutti ce ne torniamo verso casa decisamente felici.
danske canticchia Matilda da 3gg.
 
 
 
 
 
 

lunedì 26 novembre 2012

un altro film di merda: LA TALPA (2011)

Potrei anche pubblicare il post in bianco dopo il titolo, ma ho 20mins liberi questa sera e mi dedico alla scrittura creativa, o cretina. Questo film mi era sembrato interessante dal trailer e forse sarei anche voluto andare al cinema a vederlo, ma poi memore della brutta esperienza fatta col Sarto di Panama mi sono deciso ad aspettare la visione su Sky. E ho fatto bene, le trasposizioni cinematografiche dei romanzi di J. le Carré evidentemente non fanno per me, neanche i suoi libri, credo, perché non li ho mica mai letti. Ad ogni modo è un triller spionistico dal cast sicuramente interessante: Gary Oldman, Colin Firth, John Hurt, Benedict Cumberbatch, Toby Jones, Ciaran Hinds. Gente di un certo spessore in Inghilterra. E infatti il film si tiene (un po') proprio sulla bravura degli attori e sul loro essere british in un contesto azzeccato. Per il resto, la storia di spionaggio è lenta, triste e sconclusionata. Forse nella realtà, non nei film, succedono davvero così le cose. Ma io sono uno che gioca con Call Of Duty, e voglio azione. Così un interessante spy game diventa una posata contrapposizione tra personaggi in una guerra psicologica dove il plot esige che nessuno sia quello che è e che tutti abbiano segreti da nascondere. Ma più che l'affermarsi della spia e dell'intelligence ne emerge un piccolo racconto della borghesia londinese dell'inizio degli anni'70. Solo che invece di lavorare ad uno sportello di RBS questi tizi lavorano allo spionaggio. La guerra fredda che sembra essere il motore della storia potrebbe anche solo essere una lotta per la promozione a CFO o stigrancazzi. E chi stracazzo se ne frega, infatti. Così, se vi è piaciuto An Education (2009) di Scherfig (recensito da me l'anno scorso) potete pure dare un'occhiata a questa spy story che è tutto, bella, brutta, interessante,  british, meticolosa, ma non spy. E' solo una story. A british history.
 
 

P.s. uno dei pochi casi in cui il titolo originale e il titolo tradotto in italiano riescono a fare schifo alla stessa identica maniera.
 

mercoledì 21 novembre 2012

forma e sostanza.

andando oltre ai dualismi filosifici da Aristotele in poi, il problema adesso è molto sentito. Perché non è la 1a volta che mi capita. E vi riassumo brevemente gli eventi più clamorosi, e aggiungo che non sono gli unici occorsi in quest'ultimo anno!
 
- grossomodo primavera 2012. Si commentava un post sul fatto che il celebre gruppo LO STATO SOCIALE facesse un concerto a 110km di distanza; disquisendo sull'opportunità o meno della trasferta. A questo punto danske ha avuto l'arguzia di notare come il termine ASOCIALE avesse un significato affine all'idea di qualcuno che è lontano e si isola (cercatevelo da solo con google). L'ironia è presto fatta: LO STATO ASOCIALE. Battuta del secolo, applausi, bravo, bis. Mancopelcazzo... Tutti giù a puntualizzare che la battuta è stravecchia e che esiste veramente un gruppo che si chiamava così, a mia insaputa, a loro dire. Certo, nulla contava che il contesto fosse diverso.
 
- autunno 2012. danske commenta un post in un forum di arti marziali. Fa notare che ha visto l'incontro in oggetto su SKY e che grossomodo il giudizio dell'arbitro era giusto. E tutti i commentatori giù di EPIC FAIL perché l'incontro non era stato trasmesso su Sky. Ora io ho la app di SKY GO sul telefono e certe volte (se la banda larga o la wifi lo permette) riesco a vedere tanta roba. Però effettivamente sabato non mi ero visto il match con SKY GO ma con un'altra app (gratuita) scaricabile dal sito degli organizzatori del match. Poco male, tra l'altro le 2 icone in oggetto sono anche piuttosto vicine sullo smartphone. Invece giù bordate di fischi e risa denigratorie. Il resto del commento manco lo hanno letto.
 
Ora, io capisco che per tanti amici internet2.0 rappresenta il tentativo di riprendere dignità in una vita che grossomodo è classificabile come 'rifiuto solido emesso dall'apparato digerente di un essere appartenente al regno animale'. Lo capisco davvero. E che magari vi sentite davvero fighi nella vostra piccola community. Una volta almeno i più puntigliosi ti correggevano il congiuntivo quando parlavi. Adesso il congiuntivo non lo sapete più usare. Per tutto il resto c'è google. Comunque, io non starò certo a dirvi che siete disadattati, è vero, ma non ve lo dirò. Vi dirò che il principale problema, a mio giudizio, è che credete di essere voi stessi dei personaggi del cyberspazio tipo il V for Vendetta o un membro di Anonymous. Purtroppo alla fine della fiera, mi pare che lo abbiate preso tanto nel culo e così in profondità che ormai ci siete abiutati e ne sentite la mancanza se non c'è nessuno che si diverte 'alle vostre spalle'.
 
Rifletteteci. Anzi no, andate a cercare se ho scritto male una parola, un nome proprio... ai più bravi in regalo questa t-shirt.
 
 
 

lunedì 12 novembre 2012

big bang

Esterno Giorno.
Ascoli Piceno.
Davanti ad una palazzina della periferia, zona Monticelli.
danske scarica una cassa dell'acqua Santa Croce.
Piede in fallo per il marciapiede in granito bagnato.
Holyday on Ice.
Lungo per terra.
Una Signora che porta a spasso il cane assiste alla scena.
Il cane abbaia.
danske si alza bagnato come un pulcino e fortunatamente non indolenzito.
La Signora lo guarda e mi fa: ..oohhh... il mio cane! S'è innervosito...

lunedì 29 ottobre 2012

format

Chi conosce danske più o meno gli riconosce che lui è un tipo molto religioso, infatti ha sempre il nome proprio di una divinità in bocca, di solito seguito dal nome comune di qualche animale da cortile. Ma non importa. Insomma danske per la sua sesta(!) volta a London è stato intercettato dalla furia religiosa della sorella trasferita e si è fatto 4gg da vero missionario, dividendosi tra funzioni religiose (alle quali sottrarsi con creatività tutta italiana), assistenza ai meno abbienti (cioé a sé stesso, visti i chiari di luna), e acquisti a prezzi politici (con conseguente scorsa di medicine estere).
In pratica sono stati giorni tranquilli, fuori dalla belt londinese solita, se non per una toccata rapida a Camden. E di british lifestyle al 100%. Ha preso bene. Se danske vuole smettere di fare il turista e diventare viaggiatore può tranquillamente uscire dal circuito British-National-Tate e magari vedere come si vive davvero di là del canale. E qui viene il bello. Perché subito dopo il proverbiale té delle 5, che nessuno prende più, mi sono sparato grassissimi programmi della bìbìsì con tanti fighissimi giochi a premi, tali da fare impallidire L'Eredità oppure Gerry Scotti...
Ammette danske che in realtà non ha manco capito come funzionassero visto che le domande sono solo il pretesto per una grassa risata a denti storti oppure una battuta con faccia perplessa del conduttore. Il momento di massimo divertimento si presenta quando il concorrente che sbatte fuori un avversario si sente in colpa e gli chiede scusa se lo ha eliminato. In Italia sarebbero volate le scarpe.
Vi consiglio quindi POINTLESS e BREAK AWAY se in un piovoso giorno inglese non avete di meglio da fare...

giovedì 18 ottobre 2012

cinematografico...

avere mal di testa ricorrenti per il raffreddore e la tosse ti fa aprezzare l'acquisto di medicinali esteri con livelli di principio attivo epurati dall'italica necessaria concezione cattolica del dolore. una volta mi chiedevo a cosa serve la filosofia, adesso bisognerebbe chiedersi a cosa non serve.
Così ieri sera pure sono stato a casa, anche se prima sono andato a ju-jitsu a fare una sudata.
E nell'ordine mi sono visto due grossi filmoni di merda del tutto inutili e totalmente tamarri:
 
1 - CASINO ROYALE. 21esimo episodio della saga di quel truzzo di 007. Ottobre è il mese di Jambes Bond su Sky Cinema 304. Li ho visti quasi tutti nei primi 15gg del mese, mi rifiuto solo di guardare i due orribili interpretati da Timoty Dalton.
2 - TERMINATOR 3 - LE MACCHINE RIBELLI. L'inutile ultimo capitolo che in teoria doveva chiudere la trilogia dei Terminator e che presenta l'ultima seria interpretazione di Governator.
 
alla fine è andata bene, mi piace guardare film di merda, mi fa sentire migliore.
 
...you mainstream sheep...

mercoledì 10 ottobre 2012

DRIVE

Ieri sera danske non è uscito dopo cena, e già questa potrbbe essere una notizia degna di un proprio autonomo post su di un primario blog internazionale. Ma oltre ad essere rimasto a casa a guardare la tv e studiacchiare un certo Johann Gottlieb verso le 23.00 iniziava sto film: DRIVE, premiato a Cannes 2011 come migliore regia. Ne aveva sentito parlare danske e sapeva che era la storia di un tizio che guida le macchine, aggiusta le macchine, sfascia le macchine. Insomma di giorno stuntman/meccanico, di notte autista freelance per le rapine. E fin qui, ci potrebbero essere i presupposti per una storia non banale. Se ci sommiamo una certa mancanza di comunicazione del personaggio principale, che dirà 20 parole in tutta la 1°ora di film, l'inizio è interessante. Poi la storia si sputtana clamorosamente. Ci mettiamo di mezzo la solita storia del tizio che si innamora della tizia col marito in galera e guardacaso il marito esce di galera. Però i due invece di fare casini uno contro l'altro fanno casini insieme. Il marito muore e i casini si sommano, si sprecano, fanno pena. Tutto va avanti con inutili scene nonsense e qualche rara guidata adrenalinica. A sto punto avrei preferito una storia banale di macchine ipervitaminizzate come in F&F piuttosto che questo polpettone neoromantico. Neutra l'interpretazione di Ryan Gosling che fa abbastanza e parla poco. Ma ovviamente, non è colpa sua. Pessime le macchiette di quasi tutti i personaggi maschili presenti, dall'amico ai malavitosi all'ex-con. Una delusione più che totale, forse in virtù delle aspettative per il premio a Cannes.

Oppure solo mi giravano i coglioni che non ero uscito.

 

venerdì 5 ottobre 2012

TED

Se n'è parlato tantissimo sui media nonostante fosse v.m.14 e quindi danske la sera stessa in cui è uscito ha deciso di beccarsi subito il primo film diretto dal creatore dei Griffin/Family Guy: Seth MacFarlane. Il film, lo saprete tutti, si chiama TED e parla di questo orsacchiotto di peluche animato che ha comportamenti da adulto e linguaggio sboccacciato. Inoltre si fa le canne, molte canne. Al suo fianco troviamo un Mark Wahlberg personaggio principale che a 35anni suonati fa il garzone e pare non abbia ancora voglia di crescere; nonostante sia fidanzato con una strafiga straricca. La storia non è il massimo dell'originalità ma tanto sono tutti lì per ridere. E si ride. Si ride di un umorismo come quello dei Griffin ma sospinto da molte più parolacce e volgarità. Ben vengano. Le scene si susseguono tra clamorose gag create dall'orsacchiotto e incredibili voli di fantasia del protagonista, ancora fermamente legato alla cultura pop anni'80. E questo rende il film ancora più godibile dai nati prima del 1985 che consono i fenomeni dell'epoca: da FLASH GORDON, ai Queen, a StarWars, a 007...
E proprio questo citazionismo da danske tanto amato, accompagnato al citazionismo di esilaranti scenette 'modificate', come accade per i Griffin, rende il film più che passabile. Si ride di cuore in molti momenti ma non c'è mai quello stacco di gag infinite che fa mancare il fiato. Come è successo, faccio esempi di pellicole tratte da programmi tv, per il film di SouthPark, oppure in AliG. Va detto che danske grazie al biglietto scontato ha pagato l'ingresso 3,90 euri e che visto il risultato sono stati ben spesi. Unica pecca, il fisicato Wahlberg sembra troppo in forma per il personaggio fattone-mezzo-fallito che interpreta e i suoi muscoli compaiono troppo spesso da sotto i maglioni o dalle maniche corte delle t-shirt. Viceversa è meglio calata Mila Kunis nel ruolo della fidanzata precisina. Ted invece, è perfetto dove sta. Così come tutti gli altri attori e personaggi famosi che fanno cameo.
 

giovedì 4 ottobre 2012

LA SFIDA

L'albo dei revisori contabili in italia prima lo teneva direttamente il ministero della giustizia.
Su carta.
Una decina di anni fa hanno passato questo compito ai dottori commercialisti che hanno creato una società apposita e l'hanno interamente informatizzato. Adesso è tutto online, consultabile da tutti, sia per i praticanti che per i revisori. Prima e dopo il passaggio il costo per gli iscritti era ed è di 50mila lire annue o 25,82€ a seconda della valuta.
Mai un aumento.
Neanche per l'inflazione.
Adesso il registro passa nella formulazione online pagata dai commercialisti di nuovo al ministero, quello delle finanze. Già si parla di costi che lievitano e che ci sarà bisogno di un adeguamento.
L'ennesima prova.
Quando qualcosa inizia a funzionare in italia, deve arrivare lo stato a porre razionalità e regole. che vuol dire che il settore verrà strattonato da nuove tasse e perderà di efficienza.
Grazie.
In qualità di iscritto vi ringrazio.

giovedì 20 settembre 2012

innocence of muslims? BUFALA

..ma dico, l'avete visto il film anti-maometto di cui tutti i TG parlano? E per cui stanno sfasciando mezzo mondo? E per cui hanno ammazzato quei tizi? E di cui NON mostrano le immagini per rispetto al Profeta? Youtu.be non se l'è sentita di censurarlo in tutto il mondo, e ha fatto bene. Io ho provato a cercarlo. In pratica lo chiamano il FILM contro maometto. Ok, vediamo: in realtà è una roba girata con la telecamera comprata da Trony da 4-5 cogliony. Non è manco un film, è davvero una roba che assomiglia ad una pessima scenetta di quella che giravano aldogiovanni&giacomo per i Gialappa's oppure Maccio per lo Zoo... Cioè, vedrete una profusione di banalità: dalle barbe posticce, agli sfondi esterni aggiunti con le app dell'iphone, primi piani troppo stretti, robaccia così. Per non parlare degli attori, una roba che fa storcere la faccia per l'imbarazzo. Altro che actor studios. Insomma, chiamarlo 'film' è un offesa verso ogni altro film. Se poi lo paragonate, non lo so, ad un corto 35mm addirittura fa arrossire di quanto sia girato male! Voglio dire che in pratica sto filmato, non film, è girato a casa da della gente improvvisatissima, col livello tecnico di paperissima sprint. Chiamarlo film è già un errore, che i media stanno diffondendo. E il rispetto di non mostrarlo serve solo a continuare a pompare la storia dei disastri causati da questa pellicola cinematografica.. PELLICOLA CINEMATOGRAFICA. Che in realtà sarà un file .mpeg di 2mega... bhe, chi mi conosce lo sa: danske ha visto filmati .mpeg molto più offensivi della morale pubblica e vietati da almeno 4-5 leggi antiqualcosa...      you know what i mean...
 
sto video ve lo embedderei ma sembra che abbiano bloccato la funzione.

lunedì 3 settembre 2012

le ferie sono finite

Cari amici riGAYra, le ferie sono finite.
L'estate sta finendo e un anno se ne va, io sto diventando VECCHIO, e pur malvolentieri provo ad accettarlo. Penso che per quando arriverò ai 60 mi sarò fatto una ragione di andare verso la maturità e di aver abbandonato la spensierata giovinezza. Credo fermamente che la decade from 30 to 40 sia la più dura da affrontare, quando hai tra i 30 e i 40 anni, poi probabilmente muoio.
 
Non dovrei pubblicare post il lunedì mattina del giorno che torno dalle ferie. Ma sto aspettando che il server elabori i files di ricevute Entratel e ho già pianto su meteo.it.
 
Buona vita.
 
 

sabato 18 agosto 2012

il dito in culo

...una graziosa metafora.


Ipotizziamo di vivere in un Paese democratico all'inizio del XXI sec. e che questo Paese abbia molti problemi, come tanti altri in Europa e nel mondo. Sicuramente uno dei principali problemi di questo Paese è il traffico internazionale di droga. Una parte molto consistente della popolazione quando può fa piccoli affari con la droga per arrotondare lo stipendio, ovviamente convivono accanto agli spacciatori, piccoli e grandi, di professione. Ci sono alcune fasce della popolazione più a rischio delinquenza di altre. Il principale snodo di passaggio degli stupefacenti avviene nei passaggi alla dogana negli aeroporti con voli che provengono dal Sud America e dall'Asia, in via minore da certi paesi europei. Si cerca di stimare la grandezza del fenomeno ma grossomodo sappiamo che è maggiore del 10% del gettito delle imposte dirette di un intero anno. Al Governo alle prese con questo debellante fenomeno è venuta un'idea piuttosto interessante: nel Paese, come avviene per molti paesi sudamericani, spesso i cittadini si comportano da 'mula', cioè ingoiano la droga e la trasportano nell'intestino durante il viaggio per occultarla ai controlli. Da studi scientifici sembra che sia possibile scoprire con certezza se un soggetto trasporta o meno la droga con un superficiale ma invasivo esame rettale. Il Governo vara una legge che TUTTI i cittadini in entrata ed uscita dal Paese debbano essere sottoposti al rapido quanto sgradevole esame prima di salire a bordo di un aereo o di un traghetto. In mancanza di disponibilità si deve rimanere a terra. Alcuni cittadini si dicono indignati mentre altri capiscono che in questa maniera il traffico di droga verrebbe ridotto ai minimi termini grazie alla piccola ispezione anale. Ovviamente i trafficanti sono una percentuale minore del 50% dei viaggiatori e anche i controlli non assicurano di eliminare al 100% il fenomeno che è comunque fisiologico. Alcuni sono d'accordo col Governo e dicono che se qualcuno non vuole sottoporsi all'esame basta che smetta di viaggiare all'estero. Altri sono d'accordo dicendo che a loro non dispiace chinarsi e farsi ispezionale il retto per eliminare la piaga della droga. Altri sono addirittura lieti di provare questo genere di stimolazione.

Alcune persone, che non hanno mai trafficato in droga e che non avrebbero nulla da temere dai controlli, iniziano a protestare. Non hanno droga nel loro intestino ma l'idea di farsi esaminare col guanto di lattice non li esalta affatto, anzi sono contrari a prescindere.
Dove finisce la libertà dell'individuo e dove inizia il potere dello Stato? Quando è giusto colpire gli innocenti con pratiche invasive e violatorie al solo fine di stanare e punire i cittadini colpevoli?

Comunque, buon viaggio.

lunedì 13 agosto 2012

comunicazione di servizio

Considerando che il Vostro amato commercialista è al lavoro anche oggi, 13 agosto 2012, e domani, 14 agosto 2012, c'è qualcosa che vi vuole davvero ricordare.
Quando vi arriva una raccomandata dell'Agenzia delle Entrate con una multa per qualche tassa evasa, scontrino non fatto, cazzi vari, in quel preciso istante, proprio nell'attimo che aprite la busta verde e capite di essere stati beccati sul fatto, lì. Quale sarà il neurotrasmettitore che vi fa pensare che siccome vi avvalete dei servizi di un dottore commercialista iscritto all'albo a voi non devono capitare certe cose? Dove sta il ganglio che stimola l'idea che anche se la persona responsabile dell'evasione fiscale la dovete cercare ritratta nello specchio del bagno di casa, vi induce ad essere certi che sia colpa del commercialista? In ultimo, se almeno mi volete dare la colpa della vostra evasione, ogni tanto passate a lasciare anche un po' di frutti in ufficio.
Cordialità.

martedì 7 agosto 2012

Un consiglio

Mi rendo tragicamente conto che il periodo dei blog è finito. Finito in un'orgia di voyeurismo facebookiano dove contattare la tipa che hai visto in qualche locale e attaccare bottone. Per questo motivo è nata anche la figura professionale del fotografo da discoteca che pubblica l'album delle peggiori espressioni da serata. E tu ti puoi comodamente taggare da casa, nella speranza che fiocchino richieste d'amicizia. Vabbè, danske non si straccia le vesti e ammette in passato le sue scopate grazie al social network di origine ebraica. Ma andiamo oltre, il tempo dei blog è finito, colpa di chi, colpa di come, solo pochi miscredenti vanno avanti. Vanno avanti a scrivere consci del fatto che al massimo potrebbero riciclarsi in cinguettii di centoquaranta caratteri. Ma anche no. Allora questo blog ormai non è più molto seguito, e in passato lo era solo da chi mi voleva querelare se parlavo male di questo o quel gruppo. Certo invece adesso vi dico che siete bravissimi e mi fate tanto ridere quando vi vedo nei vostri show rivieraschi. MERDE. Ad ogni modo, divago sempre di più, ma anche se in pratica non lo leggo più manco io questo blog, io vi volevo consigliare un blog. Un blog serio, quasi una testata giornalistica.


http://www.chicago-blog.it/

Se avete voglia, leggete, iscrivetevi, informatevi, fate proselitismo, prendete il sole, fatene parte...
...fermate il declino.

lunedì 30 luglio 2012

I CANI, live@Festa della Birra

Montecosaro Scalo
Sabato 28/07/2012

Il gruppo dell'anno lo devi andare a vedere live, non ce so cazzi fraté. Anche se sai che questa via di mezzo tra la OneManBand e il gruppetto hipster-indie-hardcore-punk-electro-pop dal vivo non suona come nel cd, non t'ha da fregà. Recuperi tutta la peggio gioventù della provincia e parti per Montecò. Arrivo alle 22.30 in anticipo di circa millemilaminuti sull'inizio del concerto. Alle 23.30 apre le danze la spalla AEDI, che personalmente danske non ha gradito. Capisco l'enfasi del momento e il poter dividere il palco coi Cani.. ma tant'è che tra il pubblico c'era chi applaudiva ma c'era anche chi rideva. danske s'è distratto con la birra e chiacchierando sul senso della vita. Dopo una buona mezzora arrivano on stage the dogs, ed era ora. La scaletta è quella che è, quindi siamo tutti qui per sentire alcune genialate dal vivo. Impossibile non esaltarsi coi pariolini o con le coppie. La scaletta è quella che è, quindi lo sanno tutti che non potrà durare tanto. E giù di post-punk, perché danske un annuncio come quello lo aveva davvero pubblicato su mercatinomusicale. A rispondere non fu un gruppo post-punk, nel senso che nessuno ha mai risposto. Però quando arriva il manifesto hipsteria ti guardi intorno e li vedi lì vicino a te: gli hipster. E magari ti rendi conto che la tua t-shirt con scritto St.Indie FESTIVAL presa ad un live degli Okkerville River ti rende uguale agli altri. No fottetevi bastardi, almeno non ho la maglia a righe orizzontali, che caratterizzava il 75% dei presenti. Giuro. La scaletta è quella che è, e tutti sanno che finirà con le velleità. E ci si sta dentro. A gridare. Perché non so voi, ma danske è nato 43 giorni dopo il 1979 e suona in 2-3 gruppi e fa musica datata. Ritornato a casa, lo hanno aiutato a dormire.
Per poco. 

venerdì 20 luglio 2012

Ansia

uno c'ha l'ansia PRIMA che accada qualcosa, poi una volta che è successo, dopo il panico iniziale ci si convive... speriamo.
Insomma la Spagna sta per fallendo e noi saremo i prossimi a falliti (i tempi verbali sono corretti). Adesso vedremo un po' che succede, d'altronde i segnali c'erano tutti ma s'è provato ad inventare ricette che non stanno né in cielo né in terra pur di non tagliare una lira di privilegio e un centesimo di sprechi.
Così s'è pensato che possiamo mantenere al 100% l'inps ai pensionati di trentanoveanniseimesiungiorno solo alzando l'aliquota ai giovani e al contempo abbassando il coefficiente di trasformazione. Oppure aumentare ancora la benzina che tanto la gente a lavorare e al centro commerciale ci va lo stesso... ma anche no.
Adesso con l'acqua alla gola cosa facciamo? Tagliamo la 13ima agli statali? Ma se oggi c'è lo sciopero dei dipendenti delle società di trasporto locale che vogliono l'aumento.
Comunque vada sarà un insuccesso.
Da ex studente di economia vi dico solo che potete adottare qualsiasi ricetta vogliate per tentare a sanare la situazione ma finché non aggredirete le radici saranno solo parole al vento.
Da studente di filosofia vi dico che non avete una possibilità al mondo di attaccare moralmente chi si sottrae ai pagamenti di imposte ingiuste, perché i soldi in più che avete incassato fino ad oggi li avete sempre sprecati per le porcherie.
Chi sostiene il contrario, ha la coscienza sporca....

martedì 17 luglio 2012

Giambattista Vico



Riproponiamo il discorso del
Presidente della Repubblica
GIORGIO NAPOLITANO

venerdì 29 giugno 2012

il vertice

Vertice europeo fino a tarda notte, anche se c'è la partita Italia-Germania per la finalissima contro la Spagna. Si deve firmare il patto per la crescita che prevede circa 130mld di euro per lo sviluppo, lo vuole la Germania. Italia e Spagna non firmeranno se insieme non arriverà l'accordo per l'euroscudo allo spread. Così con questo meccanismo importantissimo potremo bloccare lo spread quando va sopra i 200 punti (più verosimilmente 300). Alla fine c'è l'accordo e avremo lo scudo! Grande vittoria per l'Italia di Prandelli e per la strategia di Monti.

Monti: "..l'Italia si è molto battuta per queste misure, in particolare per quanto riguarda lo spread, ma non ha intenzione di avvalersene"


martedì 19 giugno 2012

venerdì 8 giugno 2012

Project X - Una festa che spacca

Per una volta mymovies.com s'è reso utile e ieri sera danske s'è fidato della sua recensione. E' probabilmente questa la vera notizia da mettere nel post. Ad ogni modo, al solito prezzo politico di 5,90 €uri s'è scelto di andare a vedere questo filmetto spassoso a cui i distributori italiani hanno sentito il bisogno di aggiungere un sottotitolo per spiegare la storia. Il regista del 'Progetto X' è Nima Nuorizadeh, in pratica nessuno, ma s'è avvalso dell'aiuto di Todd Phillips, cioè il regista di The Hangover. E allora la curiosità si fa avanti. Diciamo che non siamo ai livelli della notte a Las Vegas più divertente degli ultimi decenni però il film è spassoso. V.M. 14 per via di un paio di tettine subacquee e soprattutto per un incedere musicale basato sugli shakin'asses delle booty girls... La storia è molto semplice e in pratica non c'è niente da dire: adolescenti che organizzano una festa. Lasciato il voyeur agli anni '90 adesso l'importante è fare casino e distruggere tutto. E ovviamente i nostri 3 amici protagonisti del film ci riescono alla grande. Ma quello che conta sono i simpatici siparietti comici e le battute fulminanti che fanno ridere anche lo spettatore più serioso. Un film per passare un'oretta e mezza in allegria e per prendersi poco sul serio. Non è detto sempre che bisogna andare a vedere i fratelli Dardenne. Il film si può anche scaricare, se uno vuole vederselo a casa, non è indispensabile vederlo sul grande schermo anche se, come detto sopra, alcuni primi piani sul maxischermo rendono a dovere onore alle bootylicious.


Davvero belle le musiche del party pompate a dovere dalle casse del cinema: almeno per una volta gli impianti dolby delle maxisale hanno fatto il loro porco dovere. E anche ottimo il trucco dei protagonisti che subiscono la metamoforsi alcoolica nel corso della serata. Un fenomeno già troppe volte visto ogni sabato sera speso per locali. Un film che quindi mi sento di consigliare a tutti, soprattutto ai più seri per una serata senza pensieri.

Vi verrà troppa voglia di fare festa....                     ...e di mettere un nano nel forno!

venerdì 1 giugno 2012

Terremoto in Emilia

Anche danske si mobilita per il terribile sisma che ha colpito l'Emilia e tutto il nord Italia.
danske ti invita a donare 2€ ai terremotati
Recati presso il più vicino benzinaio e metti nel tuo serbatoio 100€ di carburante, se tutto va come dovrebbe andare, 2€ serviranno per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.

Attenzione: la promozione scade il 31/12/2012

venerdì 18 maggio 2012

Il Cinemaniaco: SISTER

Soreta... Oh meglio, SISTER, o meglio ancora il vero titolo: L'enfant d'en haut. E' un film che danske è andato a vedere per puro caso in una annoiata serata di martedì al Cinema Galleria. Sfruttando falsi pass universitari (falsi un cazzo! ormai danske è tornato ad essere davvero uno studente universitario!) con soli 5€ si entra nell'ultima sala (insieme alla consorella Cinema Azzurro) del cinema indipendente anconetano. Il resto è solo un Giomettare UCIcinemare blockbusteroso in 3D per ricchi che si possono permettere 11,50€ per andare a vedere i Vendicatori. Ed ecco come sempre che danske la butta in politica. No davvero scusate. Insomma il film è un pippone d'essai ispirato alle opere sull'infanzia dei Dardenne, almeno così me lo presentano i principali siti web e le recensioni dei quotidiani. E se si vuole a tutti i costi fare i cinofili è possibile che qualche ispirazione la franco-svizzera Ursula Meier l'abbia tratta per il suo secondo lungometraggio. Fatto sta che la storia è ben incentrata sulla figura del giovane e responsabile orfano Simon e sulla consumata sorella maggiore che di fatto ne è economicamente dipendente. Il bimbetto ovviamente per sopravvivere e mangiare si organizza rubando dai cestini-pranzo degli sciatori e commettendo furti su commissione di materiale tecnico per gli sport invernali. Il film è soprattutto incentrato sulla dicotomia stridente tra il mondo ovattato e candido dell'alta montagna svizzera e il giallo rumoroso dei camion che sfrecciano nel fondo valle. Queso è l'elemento che esteticamente caratterizza un film neanche troppo spoglio, con una colonna sonora accattivante e molti personaggi di contorno interessati solo dal profitto personale. Si potrebbe dire molto sul rapporto mancato del piccolo Simon con la figura materna ma danske vi consiglia di vedere il film e farvi una vostra idea. Che al giorno d'oggi farsi un'idea propria, non è affatto poco. In generale tutti gli spettatori in sala l'hanno parecchio apprezzato. Soprattutto considerando che eravamo in due in sala.
Buona visione.


venerdì 11 maggio 2012

vintage?

Ho comprato una t-shirt tempo fa su ebay pagandola 14€ + spedizione dall'Irlanda. Faccio spesso acquisti su internet e ogni tanto, specie per l'abbigliamento, può capitare che un determinato capo sia bellissimo in foto ma poi mi 'butti male'. E' il caso di questa maglietta. Quando capita non mi perdo di spirito e la rivendo su ebay, ad un prezzo leggermente più basso, ma parliamo di pochi euro in meno. La gente vede i feedback e si accorge che l'ho comprata due settimane prima e la rivendo scontata, e va via subito. Questa magliettina invece è stata un po' sfortunata e nessuno se la voleva accattare. Dopo 3 mesi e tante aste ripubblicate l'ho svenduta a 4,49€ + spediz. ad un ragazzo siciliano. Oggi cercando su ebay ho trovato invece la pagina di un tizio che vende roba vintage anni'80 dell'Adidas (la stessa marca della mia magliettina). Vende maglie usate al prezzo di partenza di 19,99€ e che a volte arrivano a 90€ come prezzo finale. In più ricarica parecchio anche sulla spedizione. A parte che io non indosserei mai niente in cui qualcuno che non conosco ha sudato l'anima e quindi anche me la regalasse quella t-shirt vintage non la metterei. Ma chi mi conosce lo sa che sono paranoico ed ipocondriaco, quindi non faccio testo. Ma anche uno sano di mente, utente medio di ebay, cosa cazzo vai a spendere 90€ per una maglia di 20 anni fa che è tutta sdrucita? Io capisco il 'mito del vintage' che adesso è di moda, ma allora rispondo che il 'mito del coglione' non tramonta mai.
A questo punto ho riflettuto...
Ho un armadio pieno di t-shirt. Le ho divise in 3 parti dell'armadio: t-shirt che metto, t-shirt che non metto, t-shirt per lo sport. Neanche cambiandone una al giorno per i giorni di un anno in cui puoi indossare una t-shirt in Italia riuscirei a metterle tutte. Alcune le prendo in viaggio, altre ai soliti concerti, altre su internet, alle bancarelle, nei negozi. Ho questa fissa. Alcune, ovviamente quelle molto fighe, sono anche di 10 anni fa. Potrei metterle all'asta su ebay visto che sono tutte in ottime condizioni.
Un sacco di coglioni morirebbero dalla voglia di darmi 50€ l'una.
...
Non ve le venderò mai. Figli di puttana.

venerdì 4 maggio 2012

Hunger Games

Sfruttando una serie di tessere sconto e coincidenze astrali danske è riuscito ad andare al cinema al prezzo politico di soli 5€ per vedere uno dei film più chiacchierati della stagione: Hunger Games. La storia è presa da un libro di fantascienza (non pervenuto) ma che alcuni amici in sala avevano fruito con massima soddisfazione. Il film inizia coi soliti 20 minuti abbondanti di ritardo dovuti alla pubblicità di altri film e di prodotti inutili. Ma non siamo qui per fare polemica politica e questo rappresenta il primo aggancio alla storia, cioè il sottile spunto offerto dal mondo post-apocalittico della terra di Panem. L'intera storia si limita nel fare sottili, manco tanto, boutade sulle irrazionalità della situazione fantastica e sui paradossi di quel mondo senza però sviluppare un tema in particolare. Ok c'è la mietitura dei poveri ragazzi condannati alla lotta mortale, ok contano gli sponsor che ti salvano la vita, ok conta solo 'bucare lo schermo' nell'ipotetico reality. E poi? Si passa in rassegna tutto il male con una neutralità che stona con la tanta carne al fuoco. Non che danske volesse la solita opera di pedagogia ma rimane in bocca il sapore di qualcosa che non si è gustato. La storia è avvincente sebbene la prima parte del film stenta un po' a decollare; com'era prevedibile va molto meglio la fase del gioco vero e proprio ambientato nella foresta. Molto politically correct la scelta di far morire i personaggi amici dei protagonisti per mano di nemici o del destino nefasto, piuttosto che scatenare una lotta fratricida tra 'svantaggiati' buoni. Presente ovviamente il mentore che grazie al rapporto con l'eroina (intesa come femminile di eroe) risolleva la propria misera vita. Tutti elementi che comunque sono dovuti alla trama del libro e che il film riprende fedelmente, a detta di chi ha letto il romanzo. La trasposizione cinematografica, come detto sopra, indugia troppo sui particolari all'inizio del film mentre la regia si basa unicamente sulla scelta non condivisibile di evidenziare la frenesia delle lotte con una nauseante (nel senso del sintomo medico) instabilità della telecamera a mano.
Concludendo, per danske il film vale la spesa di un posto in sala e nonostante la lunghezza scorre bene, con l'eccezione dell'incipit macchinoso. Ben scelti anche i protagonisti che recitano discretamente, poi finché non lo vedo in lingua originale non posso dire di più sulle prove degli attori.
Chi decidesse di vederlo dovrebbe prima prepararsi sul tema vedendosi L'IMPLACABILE col mitico Arnold e BATTLE ROYALE di Fukasaku.


giovedì 12 aprile 2012

Instagr.am

E' la moda del momento, ammettiamolo. Qualsiasi smartphone tu abbia, adesso devi(!) pubblicare le tue squallide fotografie con Instagram. Se hai l'iphone è un pezzo che ci dai dentro, ma se invece hai Androide o WP7 sei nuovo di queste pratiche. Il programmino è scialbo e con pochi minuti ti permette di sentirti così indie, hipster, vintage... come te pare... insomma. E anche danske dopo la resistenza inziale sono varie settimane che su facciabook pubblica i fotoritocchi dell'app più chiacchierata del momento. Siccome accà nisciun'è fess' anche Zuckerberg s'è accorto che funziona bene e già che c'era s'è speso un miliardino di verdoni per acquisire la società. Con 14 dipendenti che prenderanno una piccola parte del malloppo. In realtà Instagram rappresenta quanto di più hipsterioso e mainstream si possa trovare in un app store. Già che l'iphone è in grado di incarnare questo ossimoro a pieno, ma questa app è l'elevazione a potenza. danske ammette che si gode molto a fare i ritocchini preconfezionati dai nomi accattivanti: chi non vuole una bella cornice Nashville? o un effetto '70s? Impossibile fare senza. E quegli ambienti sgranati, le foto di una volta... le Polaroid! Cazzo, se la Polaroid è fallita ci sarà un motivo. danske s'è comprato una macchinetta a sviluppo immediato (usa pellicole FujiFilm) tempo fa, vincendo un'asta all'ultimo sangue in USA e svegliandosi alle 2.47 di notte. whatever... Ogni volta che scatta una foto tutti gli chiedono: ma quanto costa sta foto? Ve lo dico subito: costa 1€ a foto per via della pellicola. Senza considerare l'ammortamento della macchina. Che è una cosa ridicola, se non hai fatto economia all'università. In ogni caso, se NON volete spendere i vostri soldini e sembrare davvero hipster su facebook scaricate Instagr.am (o un suo client) dal vostro app store. Poi vantatevi di quanto siete bravi fotografi.


Eccovi un bell'esempio di cosa siano capaci di fare. Questo è danske, col batterista dei BSBE. Dei due danske è quello figo....
...no, non è vero, danske è l'altro

giovedì 5 aprile 2012

Ciao Umbertone


Adesso che sei passato all'opposizione, casualmente, il tuo partito ha preso il posto di quello di Silvio. Nell'occhio del ciclone. Adesso però non lo dice nessuno che la magistratura lavora per fini politici. Sei fortunato comunque Umbertone che io non andrò più a votare per un bel pezzo. Quindi ti sei beccato il mio ultimo voto alle elezioni politiche 2008. D'altronde da quando ti sei fatto venire un colpo lo stesso giorno delle bombe sui treni di Madrid, non sei più stato lo stesso. Sono sicuro che tornerai a goderti il tuo mezzo toscano in canottiera, allietandoci di quando in quando con qualche perla. Personalmente non ce l'ho con te né col Trota. Il problema non sono cosa ci fanno i partiti coi soldi pubblici (vale anche per Lusi e la Margherita) ma è il botto di soldi che ci rubate sotto la fasulla forma dei rimborsi elettorali. Senza rancore, ma peste vi colga.
Con mestizia,
danske.



domenica 1 aprile 2012

Cavalcare l'antipolitica...

E' un'attività semplice e di moda in questo periodo. Per questo Rai3 ha deciso di istruirci come nei migliori Laogai cinesi per mezzo delle LEZIONI DI CRISI. Come se di crisi non ce ne fosse abbastanza in giro e ne dobbiamo apprendere un'altra poca. Si tratta di un programma di Rai Educational, e chi di voi ha dimenticato invece "Rieducational Channel"? Ma io credo che a 'sto punto era meglio trasmettere un film sugli Yuppies e farci vedere come vivevano i ricchi negli opulenti anni'80 (cioè subito dopo l'ultima grossa auterity). Ad ogni modo, quando a presentare questa trasmissione ci metti GIULIANO AMATO: il grande tagliatore di pensioni degli anni'90, colui che scandalosamente percepisce ad oggi circa 1.047€ al giorno, risultato della somma tra la pensione INPDAP, il vitalizio da Parlamentare e altri dovuti alle cariche ricoperte attualmente o in passato. Bhe, a sto punto tu Rai ci metti una bella pezza PRO-qualunquismo... Non dico di farle tenere da un homeless le lezioni, ma si poteva scegliere meglio. Un dottorando di economia con un netto di 800€ al mese e un contratto che fra tre anni scade? E magari invece di farlo scappare all'estero, visto che è bravo... Ma in Italia sta cosa? Stupido io a dirlo. Vorrei almeno sapere quanto prende a puntata il buon Giuliano.

lunedì 19 marzo 2012

Gratigola Vs. Qualità

Nelle ultime settimane danske si è passato un paio di ristorantini 'tuttaciccia' della scena anconitana e brevemente vi racconta le sue esperienze.
Sulla cresta dell'onda dei pasti iperproteici a base di carne sgraticolata alla 'cotto&mangiato' troviamo da una parte La Gratigola del Barbaro (Corso Carlo Alberto) e dall'altra Qualità è Amore (Zona Baraccola). Già come nome dell'attività commerciale direi che il Barbaro vince 2-0 a tavolino, ma in una recensione gastronomica non ritengo sufficiente presentarsi con un'insegna accattivante. Il confronto, premessa, può essere fatto solo in base al menù visto che come 'filosofia mangereccia' i due locali sono all'estremo: in comune la ciccia cruda in bellavista sul bancone che il cliente vede, sceglie, e si pappa dopo che il sapiente cuoco (o barbaro) l'ha sgraticolata. Da Qualità è Amore, appendice cittadina del Centro Carni Villamusone, abbiamo un ristorante piuttosto preciso con interni curati, look accattivante, ampie vetrate e posateria minimal. Una stuola di camerieri con cravatta pezzata frisone vi farà accomodare e vi illustra il menù. Tanta ciccia, ma non solo, descritta con dovizia di particolari nel menù, possibilità anche di fritti, carne declinata a  360°. Ogni genere di bestia, incluse le deliziose spuntature di agnello. Il piatto viene servito con classe e con bandierina Qualità è Amore che ne attesta la provenienza. La megagraticola è ben visibile all'ingresso ma il moderno impianto di aspirazione non appesta i presenti con odore di carne. I prezzi sono onesti, anche in ragione della qualità percepita nel locale e nel prodotto: per una cena abbondante si sta sui 20€, incluso calice di lacrima di morro d'alba. Secondo alcuni commensali i camerieri sono "un po' paraculi", ma non ho capito bene il significato di questa affermazione. Unica pecca forse i tavoli un po' troppo vicini l'uno all'altro per garantire la giusta privacy. Dalla Gratigola del barbaro invece ci troviamo in una rustica macelleria, con bancone refrigerato all'ingresso e grosso camino con graticole sul fondo. I 6 tavoli, 6 di numero, sono sulla sinistra e tutto è piuttosto rustico: l'idea è quella di un'improvvisata cena in macelleria. La posateria è efficiente ma i piatti sono in plastica. Il ricco menù di carne latita sui contorni, visto che non è possibile ordinare neanche una semplice insalata verde. A turno, il Barbaro vi chiede di accompagnarlo al bancone della carne e scegliere insieme i tagli da cuocere; sapientemente vi indirizza verso le delizie di ciccia proponendo tagli pregiati da gourmet accanto ad una rustica salsiccia di fegato. Possibilità di personalizzare il menù scegliendo la dimensione del taglio e vedendo coi propri occhi se un pezzo è bello e sanguigno. Dato il numero contenuto di coperti si viene serviti non appena si ha il tempo materiale della cottura. Aspetto negativo dell'intimità del locale è che si odorerà di carne fino alla doccia successiva, così come gli abiti che andranno direttamente in lavatrice. Ottima scelta di dolci home baked. Compreso caffé e ammazzacaffé stiamo sui 20€ anche qui. Quindi due locali dall'approccio molto diverso che premiano entrambi l'amore per la ciccia, che in questi tempi di omosessualità dilagante non è poco! La spunta a mio avviso il Barbaro per un'incollatura, anche in funzione del suo essere apertamente anti-interista.



W LA CICCIA!

venerdì 9 marzo 2012

Quando facevo le medie...

Quando danske faceva la 3a media era il 1994 e l'Italia stava per perdere la finale dei Campionati del Mondo ai rigori contro il Brasile. Sti amarcord sul calcio fanno molto 'romanzo di formazione' e hanno detto tutto col film "L'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza", quindi io potevo anche risparmiarmelo. Ad ogni modo. Quando danske faceva le medie era già chiaro che di lì a poco ci si sarebbe drogati. I più smaliziati già fumavano, danske non ha mai fumato seriamente. Però si capiva che aria tirava. Ma tutti sapevano che c'era qualcosa da non toccare, mai. L'eroina. I fratelli più grandi avevano visto i danni prodotti dalla 'roba' e la diffusione dell'AIDS. Eravamo stati avvertiti. Ogni tanto qualche tipo della scuola, ovviamente bello & maledetto, asseriva di essersi fatto 'una spada' la sera prima. Magari per giustificare il fatto che fosse particolarmente pallido e sfatto. Che forse era meglio farsela davvero 'una spada', se consideriamo che al giorno d'oggi i belli & maledetti sono tali per assomigliare ad Edward Cullen. Mah... Comunque la verità è che nessuno toccava la 'roba', ma tutti avevano letto il libro di Christiane F. e avevano visto il film. Tutti sapevano come funziona la 'roba', e la finaccia che fai. Io no. A me non me n'è mai fregato un cazzo di farmi una 'pera' e non c'ho trovato mai niente di interessante. Semmai mi volevo prendere un acido all'epoca. E non ho mai letto quel libro. E non ho mai visto quel film.
Fino a ieri notte.
Sono tornato a casa a mezzanotte e mezza, e nella mia mente malata se non è l'una di notte ancora mi sembra presto per andare a dormire. Così accendo Sky e vedo che inizia sto film. Il film su Christiane e sullo zoo di Berlino. Io non ci sono mai stato a Berlino, ma una volta stavo per prendere un treno che mi avrebbe scaricato proprio alla stazione dello zoo. Pur non avendo visto il film sapevo che nei cessi della stazione c'erano i marchettari e la paura di pungersi con una siringa. Sono passati quasi 40 anni da quelle storie, ma il pericolo è ancora vivo nella mia mente. Insomma invece di andare a dormire resto sveglio fino alle 02.49 per vedere il film. Ho preso sonno subito dopo ma poi c'ho pensato parecchio. Io il film non l'ho visto per 'le spade', né per la distruzione morale dei ragazzi. Io il film l'ho visto per vedere com'era Berlino alla fine degli anni'70 (il film è del 1981). Stesso motivo per cui m'è molto piaciuto 'Il cielo sopra Berlino' di Wenders. Ogni scena in esterno, ogni stanza, ogni locale, tutto mi distraeva dalla storia e mi faceva osservare con più attenzione i muri rispetto ai personaggi. Stavo più attento alle automobili che a quello che succedeva al loro interno. Guardavo le comparse con attenzione e disdegnavo i protagonisti. Beneficiando dello stile freddo e distaccato sulla città che a sua volta è aliena e alienante. Perché io non so cosa darei per riuscire a vedere e vivere queste città dell'europa degli anni'70. E su tutte Berlino. Perché aveva quel sapore di città appesa, a metà tra l'occidente e il socialismo reale. E' una passione ideale per gli occhiali fumé, i capelloni e i baffoni, le giacche di pelle marrone con sotto la canottiera bianca, i pantaloni a zampa..


Sono proprio nato nel decennio sbagliato.

lunedì 5 marzo 2012

Disistima nell'umanità

Ormai, ahimé, il fenomeno è sempre più evidente. E non c'entra una certa 'spocchia' che ammetto di avere verso le altrui persone; cioè che in termini tecnici dovrebbe essere 'narcisismo', che uno psicoterapeuta iscritto all'albo mi ha chiaramente diagnosticato, tra l'altro. Sticazzi, cercherò di conviverci. Anzi, se sei un vero narcisista ti piace convivere con te stesso. Ma ecco che il vero problema allora sono le mie digressioni. Il tutto è dovuto al fatto che prima per sbaglio sono capitato in un sito web che riportava dei dati relativi ai più importanti concerti in italia del 2011, legandosi ovviamente alla tragedia della Pausini di stamattina. Non sto a citare i dati perché sono altamente depresso da quanto letto. Certo, è poco hipster lamentarsi che gli eventi che piacciono siano tutto fuorché mainstream. MA. Ma io un po' mi rammarico. Sarà che forse non c'arrivo, o che cerco di imporre il mio volere agli altri. Ma non si capisce perché Dente ha avuto circa 200 persone quando altri ''''artisti'''' anche dieci volte tanto... Cioè, ma ce le avete le orecchie luridi bastardi?! State profondamente nutrendo la mia disistima nell'umanità, come quando vedo la fila davanti alle discoteche truzze e poi nel localetto figo che fa elettronica o dubstep non c'è nessuno manco con l'ingresso gratis... Poi mi vado a lamentare dello Stato etico in senso hegeliano, un cavolo. Stato etico per tutti! Non solo quando dobbiamo pagare per forza con la carta di credito al supermercato... No, anche per la musica e per il divertimento. O ti diverti così, o stai a casa.


lunedì 27 febbraio 2012



Anche se ne abbiamo fatta di strada, e veniamo da una ginnastica d'obbedienza, anche se siamo diventati così coglioni... ancora 1 + 1 dovremmo riuscire a farlo.


UNO + UNO

giovedì 23 febbraio 2012

Dell'Escatologia

Alla fine, chi più o chi meno, da 4mila anni a questa parte ci hanno provato in tanti a fare un bilancio di questa vita sulla terra, e spesso tanti hanno azzardato una previsione del nostro destino, di cosa ci sarà "dall'altra parte".
La società post-pop non mi ha insegnato molte cose, se non che, forse più che nei libri degli illustri filosofi dovrei trovare un'impostazione antropologica nel cinema degli anni'80. E come credo che la musica abbia raggiunto il proprio apice negli anni'70 (avviandosi poi ad un triste declino post-punk) allora la produzione della settima arte è nel cinema reaganiano usa che ha dato il top del top. E non so cosa potrà succedere per invertire questo trend che, come me, compie 30anni o poco più.
In questo brevissimo filmato il Sig. Laurence Tureaud, meglio noto con lo pseudonimo di Mr.T, concentra l'importanza di distinguere il bene dal male, l'idea di pietà e ci fornisce un'interessantissima interpretazione del destino umano su questa terra.



lunedì 20 febbraio 2012

perché le cose andranno male...


E di lunedì mattina, possono sempre andare peggio. Ma dopo un weekend dedito a crolli di neve e a lunghe spalate, non mi posso lamentare. Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. Mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: "Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene." Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio.

C'E' ODIO.

giovedì 16 febbraio 2012

no future for blogs

Le infinite nevicate di questo 2012 mi hanno fatto perdere una ventina di ore di lavoro... passate al volante nel tragitto casa-ufficio alla velocità media di 20km/h. Più o meno 10km fanno 30minuti all'andata e altrettanti al ritorno. True story.
Il resto del tempo l'ho passato a spalare neve e a dover lavorare come un somaro per recuperare il tempo perso.
Era una volta che la neve mi piaceva e ripensavo a quell'anno che da piccolo ne aveva fatta così tanta...
Non ho tempo per scrivere altro, torno ai miei F24 telematici.





giovedì 26 gennaio 2012

..velocemente..

Apprendo dall'Architetto Fuksas che con massima felicità e leggerezza ora lui va all'estero per i suoi eccelsi lavori di creatività e nessuno lo prende più in giro per Berlusconi. Niente più bunga-bunga, niente risolini, nessuna battutina sulle escort, tutto tranquillo.

Non fosse per l'esempio dato dal comandante Schettino.

Adesso con Schettino e la sua viltà siamo di nuovo oggetto in Europa e nel Mondo di ironie sulla codardia e sul Capitano che si butta in mare per primo. Siamo punto a capo.

Sarà mica, eccelso Architetto FU(C)Ksas, che quei figli di madre nubile in giro per la Germania, per la China e altri luoghi ameni dove lei consegna le sue perle di creatività... insomma sarà mica che questa gentaglia che lei suo malgrado deve frequentare la sta prendendo per il culo? Nel senso che tanto Silvio, tanto Francesco, tanto Chiunque, finirà sempre che gli italiani nel mondo sono trattati così. Se ha 5minuti liberi si vada a vedere il Fantozzi di italianomandolinobaffinerimangiaspaghetti.

Ma lei 5minuti liberi non ce li ha, deve progettare...




...questa è una Chiesa.

martedì 24 gennaio 2012

Dente @ Mamamia, Senigallia 21/12/2012

Neanche il tempo di tirare il fiato dai BSBE che danske e l'allegra combriccola (post)universitaria si indirizza nel noto locale senigalliese per un concerto di cui si mormora da tempo. Dopo l'esibizione a Recanati ('09) e quella anconitana ('10) non ci si può risparmiare il 3°live dell'eclettico artista emiliano. Il quarto album di Dente è un po' diverso dai precedenti, è meno easy e resta sullo stesso livello di profondità. Ma non è tempo (ancora) di criticare il suo album giacché siam qui per il Tour. Il ritardo che ormai è come un marchio di fabbrica in danske lo fa arrivare ben 70minuti dopo l'inizio previsto del concerto. Giusto il tempo di fare un cenno agli organizzatori e Dente ha il mio permesso di salire sul palco. Ci appostiamo sulla 3/4 centrale dell'auditorio pronti a sgattaiolare fino alla 4a fila sx: sotto a Dente appunto. La scaletta parte forte e ripresenta vari riarrangiamenti dei pezzi 'storici' in chiave che definirei (sbagliando) r'n'r. Dente ci rallegra coi soliti siparietti ridanciani tra una canzone e l'altra anche se credo che un po' più di ubriacatura gli avrebbe giovato alla loquacità. Nonostante il batterista con l'influenza il live si presenta come musicalmente impeccabile e si percepisce il grande feeling tra il cantante e la band. I pezzi più importanti sembrano esserci tutti, quando ti accorgi già che è finito tutto e mancano un paio di perle (...tipo Canzone Pop? tipo Rette Parallele? ok, sono troppi 7 minuti? allora fammi Sempre uguale a mai, CAZZO!)
(fammela! Non mi fai Canzone Pop, e già mi gira il cazzo, mi DEVI fare Sempre uguale a mai!)
E qui veniamo alla piccola (GRANDE!) delusione che mi è arrivata. Lo so che ai fan del cazzo non gli sta mai bene un cazzo della scaletta del cazzo e ognuno ha la ''sua'' cazzo di canzone che vuole che gliela facciano per abbracciare la ragazza e fare i pomicioni. Ecco, io non sono così. Non faccio il pomicione, come quei due che stavano davanti a me e su BabyBuilding e pareva che il 'baby' lo stessero per costruire in quel momento... ok, scusate. Ho preso di acido. E' che proprio 2-3 canzoni mi sono mancate, e siccome il live è durato solo 75-80minuti io credo che Giuseppe avrebbe potuto mettercele. 21 canzoni non sono poche, ma alcune delle sue è noto che durano meno di 3minuti. Quindi magari con poco si poteva dare tanto di più a questa povera anima sola di danske. Buon Appetito mi consola, ma non del tutto.

Rattristato mi prendo la scaletta a fine concerto e torno mestamente verso casa. 




lunedì 23 gennaio 2012

BSBE live @ Decibel, Ancona 20/01/2012

Inizia alla grande il 2012 musicale di danske. Sempre in attesa di Godot, alias Classifica'11, ma che non si lascia sfuggire il concerto dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION al nuovo localino sito alla Baraccola. Come premessa va detto che ad Ancona city non risultano essere pervenuti dal febbraio 2009 (LLDCE@Lascensore) eventi di musica indipendente di rilievo e quindi immancabile è la presenza, anche solo per dare il giusto rilievo all'evento. Seconda premessa: è da tempo che mi sarebbe piaciuto andare a vedere i BSBE, dal loro primo album che mi aveva non poco affascinato. Terza premessa, l'ultima, una serie di telefonate alla premiata ditta brus&danco e la serata è organizzata.
L'afflusso di gente è interessante nonostante l'anconitano medio sia piuttosto attento alla spesa e versare 10€ cash (più eventuale tessera arci) gli è notoriamente fatto alieno. danske e compagnia bella riescono ad arrivare in 3a fila centrale e aspettano con impazienza. 80minuti di ritardo sull'ora di inizio prestabilita non li fanno manco gli U2, non dovrebbero provarci i BSBE. Tra l'altro, i suoni sembrano fatti un po' all'ultimo e rifiniti all'ultimissimo: morale della favola la musica si sente benissimo ma la voce rimane un po' sotto le righe. I BSBE hanno due anime: quella 'blues' e quella 'explosion'. Nella maggior parte dei pezzi esse sono ben amalgamate e il risultato è lodevole tuttavia si sente chiaramente che l'impatto della componente più potente, più esplosiva per italianizzare, fa maggior presa sul pubblico; viceversa la parte blues è un po' troppo poco convincente. Ma siamo, credo, ancora nel campo dei peccatucci veniali e nessun problema con la loro musica. Grande impatto visivo del duo drum+guitar (certo manca un bassista, dice danske strizzando l'occhio) a cui però ci permettiamo di fare l'appunto di consigliare qualcuno che scriva i testi. Musicalmente infatti ci siamo quasi ma come testi delle canzoni si sente che c'è ancora da migliorare. Non a caso secondo noi la canzone vocalmente più convincente è una rockettara cover dei Fratelli Chimici: Hey Boy Hey Girl. A fine concerto, circa 90mins, c'è spazio per un saluto tra il pubblico del duo, con foto annessa. Sarebbe stato il top essere riusciti a prendere la maglia ufficiale a 10€cad. Ma il 'bulk sale' non riesce e danske e danco devono spenderne 12 a testa.



In ogni caso i BSBE, recentemente usciti col secondo album, e freschi di nomina a 'sigla ufficiale' di Moby Dick su Radio2, meritano il successo ottenuto e fanno bene a presentarsi live con tanta passione così come è stato ad Ancona. danske in attesa del provino per entrare nella band fa loro i complimenti e consiglia, d'accordo con danco, di cercare un paroliere. Per fare il salto di qualità. Per fare bene.

lunedì 16 gennaio 2012

Prologo alla Classifica 2011.

Il miglior album del 2011 secondo ondarock e i suoi recensori è il cd di ANNA CALVI , che si chiama appunto, ANNA CALVI. Io questo disco l'avevo già scaricato a metà dell'anno scorso, e non l'avevo capito. Cioè non mi era piaciuto, ma per essere corretti, usiamo un eufemismo. Poi è arrivata la classifica del sito di riferimento della musica (più o meno) indipendente in Italia, e ho fatto un passo indietro. Ho riaperto i termini della mia Classifica e mi sono riascoltato meglio il cd di ANNA CALVI, che si chiama appunto, ANNA CALVI. La ragazza ha un nome chiaramente italiano ma è britannica, nata nel 1982. Ma questo c'entra poco o nulla, non siamo qui a fare campanilismo. Insomma me lo sono riascoltato. E come la prima volta, più della prima volta mi ha sfracellato i coglioni. Per usare un francesismo. Sarà che sono ottuso, oppure non sono nel giusto mood per capire l'arte di ANNA CALVI. Fatto sta che non mi piace e non capisco neanche che ci sia di bello in 'sta tizia che mugola per buona parte del cd e il resto del tempo si fa accompagnare, devo ammetterlo, da melodie di buon livello. Infatti dal punto di vista strettamente strumentale ci siamo, ma siccome qui si parla di una certa derivazione di pop, ci sta che la voce passi in assoluto primo piano. Pure quando fa schifo, dico io.



Ma io sono pronto a fare un altro passo indietro. Mi cospargo il capo di cenere, se volete. E quindi, ai miei 3 lettori, o a chiunque passi di qui. Se avete ascoltato il cd di ANNA CALVI, e vi è piaciuto.

Scrivetemi il motivo, le vostre impressioni e tutto il resto. Illuminatemi. Fatelo su un foglio A4 scritto di vostro pugno, in bella calligrafia, con penna blu o nera, mettete l'elaborato in una busta chiusa e speditelo a:
FEDERICO BUFARINI
Vicolo Buon Villano, 7
60027 - OSIMO (AN)
Minimo 4 cartelle - Massimo 10
Chiunque mi manderà gli elaborati (che non verranno restituiti) riceverà al proprio indirizzo, o anche tramite paypal, un rimborso delle spese postali (1,00€) ed un contributo di ringraziamento da parte mia, in maniera variabile, fino a 10€ a persona. Se mi piace quello che scrivete. Varrà il mio insindacabile giudizio.

giovedì 12 gennaio 2012

Ezechiele 25:17

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te"




Questo per dire che la classifica del 2011 è pronta, mi sto organizzando col post perché è il primo su questa piattaforma e volevo fare una impaginazione degna di tale nome, soprattutto in considerazione dell'importanza dell'evento. La Classifica 2011 arriverà e tu saprai che io sono il Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te.