DILEMMA di fine anno.

mentre prepara l'annuale classifica dei dischi più meglio del 2014 danske viene assalito da un terribile dubbio. infatti nell'altra metà della stanza della casa da studente in affitto c'è un amico che guarda un discreto film on demand. si tratta di Puncture, una storia di avvocati contro le grandi lobbies della sanità USA, condito in salsa di eroina. la produzione (finto-)indie-pendente esige che la colonna sonora sia fatta di artisti non-mainstream e quindi aprono con Bright Eyes del bellissimo I'm wide awake, it's morning.

A questo punto danske ha un sussulto e clamorosamente si pone la domanda:

Qual è stato il disco più influente della vita di danske?

Le risposte possibili sono solo due:

• Bright Eyes - I'm wide awake, it's morning
• Interpol - Antics

I motivi credo di averli già elencati in passato. in altri post. che anche se qualcuno avesse letto, non avrebbero più importanza. Bhe, la risposta ancora non ce l'ho.

Buon Natale.

Subsonica, live @ Adriatic Arena Pesaro

ogni tanto si sa che danske si concede 'un concertone'. superare l'onanismo del microevento indie, come quando vai a vedere lo spin-off acustico di un gruppo di San Diego, e ti abbandoni alla gang-bang del Palasport stracolmo. la concomitanza con la giornata di sabato e la relativa vicinanza hanno fatto il resto. la combriccola è composta da danske unico uomo, thomashelly, e altre 4 amiche Shirolesi. Si parte nel pomeriggio e con il fare della sera siamo a PS. Parcheggio adiacente all'Arena e ammazziamo il tempo facendoci selfie e instagrammando al centro commerciale dedicato a Rossini. Un tizio commerciale come Rossini sarà certamente fiero della cosa. La cena ha un nome e cognome: Mr. Whopper Burger-King Alle 20 entriamo e prendiamo posto: il gruppo si splitta in 2 frangenti, quelli che vanno sottopalco e quelli che prendono posto in tribuna. Per la prima volta in vita sua, danske azzecca la scelta. Infatti l'elemento potente del concerto è stato sicuramente lo show di luci allestito dalla band torinese. La grande energia di Samuel & Co. ha fatto il resto. Si capisce subito che la situation sarà molto diversa dallo spento entusiasmo visto 2 mesi fa all'evento dei Motel Connessione. Il concerto è stata una lunga epopea nella musica dei Subsonica, molto spazio ai pezzi dell'ultimo cd e molto spazio agli evergreen. C'è spazio per tutti i pezzi nei quasi 150 minuti di concerto e un totale di 25 pezzi. C'è tutto quello che ci deve essere, del tipo Discolabirinto, e in più c'è tanta roba. Voglio dire, quando ti concedi così bene e così tanto ai fans ne viene fuori sempre una cosa perfetta. C'è chi dice che sia merito del fatto che è uno dei primi show (nel tour 2014 PS è la 2a data) c'è chi dice che la band ancora ha tanti colpi in canna. danske dice che hanno fatto un grandissimo show. bellissima la scenografia, bellissimi gli accessori industrial concepiti per le tastiere di Boosta, bellissime le luci, la gabbia, gli effetti, le maglie che si illuminano. bellissimo davvero.

 Piuttosto riposato danske propone la capatina in centro dopoconcerto, dato che è appena mezzanotte. Troviamo, grazie a tomashelly, un evento al mercato coperto, con musica datata, di quella che piace ai nati nel '79, birra davvero buona e poca gente giusta. dopo la serata orgiastica del Palas meglio ballare la new-wave tra pochi eletti. un bel amarcord delle serate all'ascensore del passetto. dopo circa 1h scoppia un incendio e quindi ce ne andiamo prima di essere intossicati dal denso fumo che sa di cherosene. alle 03.00 tutti a casa. felici.

grazie ai subsonica che dopo tot decadi ad alti livelli hanno ancora voglia e spirito per regalare eventi così.

Skrillex - Recess

nel preparare il post dedicato a questo disco danske si è preoccupato di leggere recensioni, trovare info grazie alle diavolerie moderne dell'internet e per giunta, ohibò, ascoltare le canzoni. si scopre così che questo RECESS è il 1° album di Skrillex. ora ricordiamo che c'è stato tutto un periodo in cui un dj non era un dj se in una serata non pompava almeno 2-3 pezzi suoi per far felice il pubblico. un periodo in cui i meme su facebook vedevano Sonny J. Moore cucinare i suoi piatti, droppare i suoi bassi e via discorrendo. c'è stato addirittura un periodo in cui i cappelli lunghi rasati su un fianco ero i capelli à la skrillex.

finalmente il tanto chiacchiericcio è stato ripagato dal dj losangelino con un disco da solista. inizia nel 2014 la carriera solita di Skrillex.

danske lo ha scaricato per ascoltarlo nelle sue ormai lunghe passeggiate per arrivare/lasciare l'ufficio e ricevere nel mentre la giusta carica, quella che serve per non abbandonare ogni buon proposito e prendere l'auto fino a sotto la porta di casa.

la tracklist è composta da 11 pezzi dal valore altalenante, a giudizio di danske, in cui si notano 2 anime in Sonny J.: quella più da Skrillex in cui ci droppa i bassi come solo lui dicono sappia fare e quella meno da Skrillex in cui non si capisce bne che piega vuole prendere.

Pezzi come l'iniziale All Is Fair In Love And Brostep with Ragga Twins è davvero una notevole perla del dubstep come ai bei vecchi tempi. cioè 2 anni fa. Fire Away with Kid Harpoon è il pezzo invece di chiusura, che chiude bene l'album con un ambient elettronico che ti fa rilassare immaginando che tu abbia ballato per buona parte del disco. il vero problema è che il resto del disco ti fa ballare troppo poco: da un sottogenere della dance ti aspetteresti infatti che è in grado di fare qualcosa a livello emozionale o fisico, e che ti faccia ballare lo dai per scontato. forse l'ha dato per scontato anche Skrillex. o forse l'ha perso per strada. fossero stati quindi 10 pezzi come l'incipit il disco avrebbe scalato a grandi passi la Classifica 2014 di danske aggiudicandosi il podio con 2 mesi di anticipo. lo dico perché ormai negli ultimi tempi il mio mood musicale mi spinge verso queste cose. così non sarà per RECESS. circoletto rosso cmq lo merita il pezzo Try It Out feat. Jack Wall & Alvin Risk già inserito nel 2012 nella soundtrack di CoD Black Ops II e qui riproposto in Neon Mix. Alla fine sia pitchforchetta che ondarocco hanno dato al cd un voto compreso tra 5.5 e 6.0 io mi sento di dargli la sufficienza piena invece, perché, tutto sommato...

E' il disco di esordio per Skrillex.

Alt-J - This is all yours

Da più parti mi hanno chiesto cosa ne pensassi del nuovo disco degli Alt-J dopo che tra i miei amici sono stato uno dei più grandi sponsor della band inglese e della loro Wave d'esordio...

Così mi sono armato di pazienza e prima di scrivere questa recensione ho fatto un primo ascolto (sul tubo), un secondo a casa e pure un terzo in auto. Now I got it! Voi cari amici miei lo sapete che quando scrivo qui e faccio il danske odio ogni derivazione mainstream, ce l'ho nel contratto, non è colpa mia. Così vedere spostare la data per l'unica data italiana al Mediolanum, dopo che era stato fissato l'Alcatraz, mi ha fatto pensare che già dovevo avere pregiudizi. E chi mi conosce sa benissimo che io sono favorevole ad ogni forma di pregiudizio. E un mio pregiudizio quello dei pregiudizi. Se ci aggiungiamo che il biglietto sta sui 35€... (Ricordo che per vederli nel 2012 a Ravenna ho speso 12€ incl.prev!) Però alla fine non è mica colpa dei triangolini se la gente ci crede. E poi il secondo album è sempre il più difficile. Nella carriera di un artista. Ma poniamo fine alle divagazioni e veniamo a questo disco. Confesso subito che al primo ascolto mi era sembrato incredibilmente noioso, proprio come invece An Awesome Wave mi era sembrato subito qualcosa di veramente grande ed epocale. Poi un po' forzato ho proceduto ad ascoltare meglio i pezzi e c'ho trovato qualche spunto interessante. Anche se quel poco di interessante era decisamente fuori dal seminato, fuori dalle premesse. Come un pezzo blues-rock alla 'Left Hand Free' e l'annesso video con mucche e canotti. Voglio dire, per carità, ci può stare. Ma nel disco nuovo dei Black Keys. Quindi piuttosto che riuscire a capire dove/come si stanno muovendo gli Alt-J finisco col pensare che c'hanno messo 2 anni per fare un disco eretico. Per carità, ripeto, c'è materiale ascoltabile, c'è materiale per conciliare il sonno, c'è materiale, punto. Ma non ci sono gli Alt-J che spaccano.

Almeno manca quel potere dell'onda che al primo ascolto (mi ricordo benissimo l'istante!) mi aveva fatto chiedere con insistenza: ma chi sono questi così fighi!?!?!

adesso mi chiederò: ma dove sono finiti quelli così fighi!!?!?!

(ho aggiunto qui sotto la copertina di AnAwesomeWave invece di quella del nuovo disco, per protesta!)

always support your local music!

chi conosce danske sa benissimo che lui vive per la musica indipendente. anche perché ultimamente a danske restano ben poche cose per cui vivere quindi si deve attaccare come un mollusco allo scoglio delle ultime speranze. ma questa, come direbbe Enzo Ghinazzi in arte Pupo, è tutta un'altra storia. allora c'è questo MC della scena anconetana che conosco e che ha pubblicato questo disco. si chiama LEEF, il cd è RIOT DEL PIANO, e vanta buone collaborazioni degli amici di Ancona Massive. lo trovate in free download, per giunta.

una pazzia praticamente per il tempo e i soldi che ci ha speso. anyway, il bloggo gli offre tutto il (piccolo) supporto che può dare un sito con alcune decine di contatti settimanali. na merda.

però nelle cose bisogna crederci, e se riuscite a credere ad un tizio invisibile che si arrabbia se mangiate il prosciutto di venerdì, allora questa è una cosa molto più seria.

LEEF - RIOT DEL PIANO 

Basta clickare sul link qui sopra e sarete indirizzati alla pagina giusta. Il resto, credo sappiate come funziona.

i am very sorry

danske si scusa con tutti gli affezionati lettori per le ripetute assenze di questo blog e lo scarso aggiornamento. purtroppo tra problemi di salute persistenti, diremmo quasi cronici, e novità organizzative il tempo che si può dedicare al bloggo è sempre meno. E dire che poi basterebbero 5minuti. Ad esempio per raccontare dei nuovi concerti visti, di quelli fatti coi Kopfhorer, dei nuovi dischi, e di quello che succede in questa porca porca vita.

vi prego di non disperare perché sapete che danske vi ama come ama il lardo di Colonnata sulla bruschetta.

E nonostante quello che ordinano i burocrati europei seduti sulle solo poltrone, questo blog andrà avanti!

Motel Connection, live @ M!nd, Montecosaro Scalo

nonostante l'indolenza che lo affligge in questo periodo di pre-ferie agostano e nonostante il meteo che ce la sta mettendo davvero davvero tutta per farlo 'indolere', lo scorso sabato sera danske ha riunito tutte le sue forze antibiotiche ed è partito con pochi amici alla volta di Montecosaro Scalo, Mondecò per gli amici, per un festival, il M!nd, che ormai sono anni che si affianca alla locale festa della birra e che in tempi di vacche magre, austerità e patti di stabilità rappresenta IL fiore all'occhiello della scena marchigiana. Accanto ai Motel Connessione infatti troviamo i TARM, i 99 posse e Levante. Onestamente quella stessa sera a Offagna suonava anche Theo Teardo, ma non ce l'ho fatta a sentirmi del morale giusto. Poi il M!nd è tutto aggratisse. danske è un discreto fan dei Subsonica e un pessimo ammiratore dei Motel. danske è un pessimo ammiratore di ogni DJ che non sia un negro londinese che pompa bassi in uno scantinato coi muri che sudano. scusatelo è. quindi l'idea era di andare a vedere Samuel e Pierfunk da non troppo vicino mentre si beve della buona birra d'importazione. Per festeggiare, devo ammettere che mi sono preso anche una vaschetta di patatine fritte. Dal punto di vista della performance musicale questo cambia molto. Il concerto inizia quasi all'1 e la gente si accalca sotto al palco, ma non troppo. Ricordo quando nel 2012 avevo visto I cani c'era molta più gente. Senza polemica. Dei MC si possono apprezzare a mio avviso giusto le intro, nel senso che all'inizio ogni canzone carica il dovuto e i primi 30-40 secondi sono sempre degni di nota. E effettivamente invogliano al salto scatenato, ma poi un po' si sgonfiano e m'annoiano. Magari era il mio mood ad essere poco adatto, non lo so bene. Cmq li ho ascoltati distrattamente mentre pasteggiavo una birra blanche e guardavo la gente passarmi avanti. Quindi in realtà i MC hanno fatto un gran concerto e Samuel s'è esaltato al massimo, ma io non ho apprezzato. Però il festival merita e una capatina è stata cosa buona e giusta. Ci vediamo il prox anno.

I cani, live @ Mazzumaja, Comunanza

danske non s'è fatto sfuggire l'invito dell'amica i3/4 e ha organizzato all'ultimo una trasferta intermarchigiana per andare al festival delle osterie di Comunanza dove si esibivano live I CANI. From the net to the set, espressione coniata dall'amico danco in tempi non sospetti, ormai danske e i3/4 sono soliti incontrarsi solo ai concerti de I CANI. neanche il capodanno 2011 in terra danese era riuscito a fare quello che I CANI hanno addirittura bissato, sad story. ad ogni modo danske raccimola un manipolo di coraggiosi amici e privo di ogni nozione di geografia parte all'arrembaggio in direzione Comunanza. Nel frattempo Germania e Argentina si stanno giocando la Coppa del Nonno, nell'unica sosta in autogrill danske paga 1 bottiglia d'acqua quasi 2€ e vede El Pipita mangiarsi un goal grosso come un Camogli. Già s'è capito che vinceranno i crucchi. la combriccola impiega appena 125 minuti per fare i 90km che separano Osimo dal Paese della longevità. Una volta arrivati ci dirigiamo subito in piazza nella speranza di non essere in ritardo ma manca almeno una mezzora prima dello show. Apre la serata l'orfano trio dei NU BOHEMIEN reduci dal tracollo emotivo legato all'assenza del tastierista... hanno bei suoni, ma l'impatto scenico è lo stesso di quando apri la cassetta della posta e trovi la bolletta del metano. La serata non è fredda e danske sfoggia la sua t-shirt di Vasco Brondi per fare il figo durante le Velleità. Dopo pochi minuti si ingiacchetta e resterà così fino alla fine. Gli osimani prendono posizione alla transenna di estrema sinistra, visti dal palco, consci del fatto che il buon Niccolò di solito sta da quella parte. Nel frattempo il pubblico si assembra alle nostre spalle, e ciò poi si rivelerà il peggior epilogo possibile. Infatti, probabilmente per i fumi dell'alcool o per la voglia di fare troppo bene la vera mazzumaja di comunanza inizia un pogo forsennato alle spalle di danske che viene sbattuto a destra e a manca. questa marea umana gli impedisce, a suo dire, di godersi i migliori pezzi dell'ennesimo gruppo pop romano. certo che danske a 34 anni suonati dovrebbe smettere di andare ai concerti dei pariolini di 18 anni per poi lamentarsi della bolgia. mestamente, in contestazione, nonostante le coppie abbracciate e nonostante i film di wes anderson, si abbandona la transenna su hipsteria e prendiamo posto nelle retrovie. una birra in posizione shoegaze e tutto passa.
un ringraziamento a Martì che ha guidato fino alle 03.30 senza manco trovare un McD's aperto, a Vanessa, a Jessica e al Virgio. Un saluto a i3/4, ci vediamo al prox live de I CANI.
Complimenti grassisimi, nonostante tutto, a Comunanza che in 3 serate consecutive ha riunito 3 bei gruppi della scena emergente italiana, tutto gratis.

Festa Aperta agli amici dei Kopz.

Ingresso gratis, 5€ timbro che da diritto al free bar tutta la notte.

I soldi se li pigliano Virgio e Cecio per comprà da beve.

Noi non ci guadagnamo un cazzo di soldi, anzi, è sempre una spesa...

altri FANS in regalo per i nostri FANS

misoginia

danske, lo sapete, è favorevole ad ogni forma di razzismo e pregiudizio. in particolare ammira chi ha coraggio di sostenere un partito preso senza riflettere. purtroppo danske si ferma un po' troppo a riflettere sulle cose e questo non sempre è un bene. viceversa chi crede alle cose pur senza averle veramente ponderate avrà meno rispetto da parte della società (manco tanto) ma di certo avrà anche meno problemi.

fatta la doverosa premessa.

ogni tanto danske parla con delle ragazze o con delle donne che gli raccontano dei loro problemi ad affermarsi a livello sociale e professionale per via di pressioni subite in famiglia da parte dei genitori o parenti vari.

molte persone dicono ancora alle proprie figlie femmine che non hanno la stoffa per fare qualcosa e che dovrebbero puntare in basso.

ora, quando uno/una è stupido/a non c'è niente di male ad andare a zappare la terra, pure danske a volte vorrebbe avere la tempra per fare lo zappatore. i motivi sono sempre gli stessi dell'incipit di questo post. ma quando una persona ha possibilità, non dico talento eccezionale, ma solo le possibilità per andare avanti viene fermata da una stupida distinzione legata al sesso.

ecco, semplicemente questi genitori che creano problemi alle figlie femmine in casa solo perché sono femmine dovrebbero secondo me andare a farsi dantel culo...

già il mondo è pieno di gente che cerca di svalutarti e farti sembrare che la loro merda sia cioccolata, anche persone che dovrebbero amarti che ti fanno queste cose. proprio no.

e la cosa peggiore è che tante donne poi, finiscono anche col crederci. al fatto che valgano di meno.

danske è favorevole ad ogni società fallocentrica, ma non alle ingiustizie, quelle lo fanno proprio incazzare.

Kopfhorer, Live@Kokogena, 23/05/2014

A dopo tanti/troppi anni i redivivi Kopf sono tornati a calcare un grande palco della provincia. Dopo il live di chiusura al 1°maggio di Osimo Station lo 'zoccolo duro' del gruppo ha lavorato sotto la cenere per mantere accesa la fiamma e nonostante i tentativi di discutibili figli di puttana sono riusciti a riportare lo show su di un palco. Il repertorio è quello degli anni passati, con lodevoli aggiunte e la formazione oltre al trio storico danske-martins-fede ha trovato un turnista per le tastiere e un chitarrista dedito all'adorazione del Signore. Il live della rinascita inizia puntuale davanti al pubblico degli affezionatissimi. La temperatura è già degna della superficie di Mercurio. Il 15 di agosto. Parte la scaletta del gruppo che ha reso la musica mai così seria. L'inizio è sempre per le mani lente e il pubblico rimembra. Sulla discotecalabirinto è già ora di saltare e di sudare. Noi in particolare sul palco ci siamo liquefatti. Bere non serve a un cazzo. In tutto suoniamo 90minuti pompatissimi, intervallati da momenti introspettivi durante i quali danske si siede e appassisce avendo perso ogni liquido che rendeva turgida la membrana cellulare. C'è appena il tempo per un bis e dobbiamo andare a vomitare in bagno. E' stata una scarica di adrenalina che mancava da troppo tempo. Sembra già che per giugno abbiamo da fare 2 altre seratine, roba più intima, meno in vista del Koko, ma che darà l'occasione di esaltarci ed esaltare ancora. Grazie a tutti quelli che sono venuti, e un grazie anche a quelli che avrebbero voluto essere lì ma che non hanno potuto. La prossima volta sarà la volta buona. Forza Kopf!

ankora! kopfora!

l'unico motivo non venire è perché siete morti o in prigione... e se siete in prigione, evadete!

La Salute... prima di tutto

oramai il blog di danske non è diventato che un pallido resoconto delle sue malattie e dei vani sforzi per sopravvivere. e quindi eccolo aggiungere un altro post per raccontare dell'ennesimo viaggio della speranza fatto al ProntoSoccorso... stavolta l'epilogo si è svolto in sala operatoria con un intervento d'urgenza per evitare che danske diventasse sterile, o morto. o peggio ancora, tutteddue!

fatto sta che il giorno di pasquetta danske comincia ad avvisare un dolorino all'interno coscia, tra la gamba e l'inguine. è un fastidio grossomodo e quindi passano 24h in cui non si perde neanche tempo a googolare le possibili cause della malattia.

la sera del giorno successivo danske ha 2h libere perché il corso in palestra è finito prima e il meeting con gli amici è alle 23. decide di fare un salto dalla guardia medica per farsi controllare, tanto per ammazzare il tempo invece di tornare da osimo a casa e poi ancora in osimo. la guardia medica prima cena, poi lo visita e lo spedisce al PS. Il PS dice che la guardia medica ha sbagliato e mi spedisce in altro PS più attrezzato. Il PS attrezzato mi fa ecografia e dice che non è niente, in ogni caso domattina dritto filatto in urologia per altro controllo. L'urologo n°1 dice che non è niente ma che l'urologo n°2 mi vuole vedere perché queste cose cambiano velocemente... la 2a eco mostra che c'è una vena attappata, probabilmente piegata. anzi, probabilmente attappatta e probabilmente piegata. in ogni caso l'unico modo per controllare è aprire. subito. potrebbe mancare troppo sangue ai testicoli che rischiano di stufarsi di produrre vitalissimi spermatozoi. non che danske voglia proprio fare un figlio domani mattina, ma una vena attappata su una gamba quando ve lo dicono non suona come una buona cosa. sono le 10. subito la trico e una camera. 2 telefonate e alle 12 si entra nel blocco operatorio. con il letto e tutto. spiegano che c'è da fare la spinale e che forse farà male uguale perché il nervo che irradia la zona parte da su in alto e quindi il dolore si sente pure in pancia. e così è. per fortuna poi aumentano la dose di sedativi e danske fa la nanna per il resto del tempo. alle 13.40 siamo di nuovo in camera a riposare. in pratica era la vena piegata, c'hanno messo 2 graffe x tenere tutto fermo e 3 punti sul taglio. il giorno dopo si torna a casa. 1 mese di sospensorio, niente sport.

danske cerca una vecchia per farsi curare il malocchio.

Risonanze

danske oggi ha fatto la risonanza magnetica alla spalla. in italia funziona che se vuoi usare la macchina della RMN nell'orario del pubblico servizio (fino alle 12.30) paghi 45€ e devi aspettare fino a maggio 2015 (all'ospedale della tua provincia) oppure settembre 2014 (fuori provincia). se invece vuoi usare la stessa macchina dopo le 13.00 devi sborsare una cifra variabile dai 110 ai 170 euri e te la fanno il giorno seguente a quello in cui chiami.

ma non siamo qui a fare polemica.

danske ha optato per la soluzione più costosa, tanto lui è ricco. dove il termine 'ricco' va letto come sinonimo di 'ipocondriaco' e le attese di 6mesi non piacciono ai 'ricchi', né agli 'ipocondriaci'.

danske si è preparato con le varie guide online ed è andato lì abbastanza tranquillo.

poi ha parlato col medico.

- hai subito interventi?

- no.

- sei claustrofobico?

- no.

- meglio. hai tatuaggi?

- sì.

- bene, potrebbero scaldarsi, tremare, bruciare e rovinarsi definitivamente. io te lo dico perché è una tua scelta se vuoi entrare nella macchina.

- sì, grazie dottore.

so che esistono corsi organizzati da psicologi per insegnare ai medici a dare le brutte notizie ai pazienti. avrà marcato visita.

effettivamente la RMN è una bella macchina rassicurante che non fa paura né rumore.

finché non c'entri dentro.

ti sdrai comodo e ti danno anche un cicalino per chiamare il tecnico se hai problemi.

poi ti infilano in questo tubo aperto alle estremità che si stringe paurosamente .

tra il viso e il tubo si sente che ci sono davvero pochi centimetri.

danske respira tranquillamente anche se il battito è un po' accelerato.

vengono promessi 15mins minuti di esame, se stai fermo.

iniziano i rumori. danske ne identifica di 4-5 tipi di cui alcuni più acuti, altri più gravi, vibrazioni regolari, colpi sordi, tremori. singoli o sovrapposti.

a volte il volume aumenta ma mai troppo. la sensazione in molti momenti è che sembra di stare davanti al bass bin ad un rave. anche i rumori spesso sembrano musica techno.

la sensazione di calore danske la avverte vagamente alla spalla dx e all'orecchio. come quando ti scaldano le orecchie sotto al sole battente.

danske inizia a fare vari pensieri che spaziano da Cicerone agli attacchi di panico. Chissà la gente che gli viene il panico nel tubo come reagisce...

poi danske pensa che saranno passati almeno 9minuti dei 15 promessi. e inizia ad immaginare quanti secondi mancano, contando.

intorno al 120" improvvisamente il lettino si muove e danske esce. c'è voluto meno del previso.

abbiamo già fatto, alla fine il tempo è volato. tuttavia devo ammettere che se uno è un po' pauroso o ansioso davvero non gli consiglio la RMN chiusa. trovate un posto dove vi fanno quella aperta. anche se siete dei ciccioni, i ciccioni non c'entrano nel tubo. o se c'entrano stanno ancora più stretti.

se siete ciccioni mangiate di meno, dimagrite e fate la risonanza che vi pare.

in bocca al lupo.

risultati fra 2gg. 

 

La Grande Ingiustizia

Sei il miglior regista italiano che ha come attore-feticcio il miglior attore italiano e fai solo film bellissimi.

poi vinci un oscar col film più schifoso della storia del cinema, una roba che pure Federico Moccia nella sua veste di regista si sarebbe rifiutato di girare. Neanche Giovanni Veronesi. Neanche Umberto Veronesi, se è per questo.

 questo è lo spunto per delle riflessioni di filosofia che andrebbero approfondite. in particolare dopo questo fatto esiste ancora la distinzione tra bene e male?

ma andrebbe ancor più indagato il fatto che l'immagine dell'italia e di roma vista da fuori i confini è esattamente quella merda che si vede in quel film noiosissimo.

e sì, io critico i film prima di averli visti. perché la Grande Bruttezza non so manco come va a finire. Anzi, mi sono talmente rotto le palle mentre lo guardavo che fino a 4-5gg fa ero convinto che il personaggio principale si chiamasse JACK Gambardella e non Jep. E quando lo davano o cambiato canale per vedere il tornero di darts su Eurosport2.

il bluff

danske non vuole entrare nella polemica politica della caduta di Silvio, del teatrino Napolitano-Monti, nelle tresche dei poteri forti, del gruppo Bilderberg, della finanza giudaico-massonica. non è il caso.

però oggi tutti parlano dell'estate 2011 e dei fatti dello spread. adesso TUTTI sanno cosa è lo spread. in realtà TUTTI credono di sapere cosa sia lo spread, recitando a memoria la formuletta. come a dire che per sapere cosa sia il bicarbonato di sodio basti dire NaHCO3. dopo una mangiata di cozze fritte ci vuole ben altro della forumla bruta per dormire.

quindi voglio guardare alcuni dati macro e fare un confronto con lo spread, per vedere, numeri alla mano, se eravamo davvero SULL'ORLO DEL BARATRO.

SULL'ORLO DEL BARATRO.

Lo spread tocca il record il 9/11/11 a quota 552. nell'ultima chiusura del 2011 fa segnare 528 punti base. Il PIL a prezzi di mercato nello stesso anno era di 1.580.410 mln€ correnti. Il debito pubblico 1.907.612 mln€ al 31/12/11. Il rapporto tra loro era al 120,70%. La disoccupazione all'8,9% era già al livello più alto da 8anni.

SULL'ORLO DEL BARATRO.

arriva Monti che ci tassa come chiedono dall'Europa e ci salva, perché eravamo sull'orlo del baratro, e quando lascia, lo spread è dimezzato. Oggi sono passati più di 2 anni da quel triste momento e lo spread è spesso sotto a quota 200 punti base. NON SIAMO PIU' SULL'ORLO DEL BARATRO.

passando ai dati macro vediamo bene il miglioramento che ci permette di dire questo: il PIL è calato. Prima del 2,4% nel 2012 e poi un altro 1,8% nel 2013, parliamo di circa 80.000 mln€. Viceversa il debito pubblico ha sfondato la soglia dei 2.000.000 mln€ già nel 2013 e oggi corre veloce verso 2.100.000. Nel dettaglio ad oggi si aggira sui 2.094.995 mln€. Il debito/PIL secondo i numeri più aggiornati sta intorno al 127%, in netto peggioramento. Secondo i pessimisti potremmo sfondare ancora la soglia del 130%. La disoccupazione in compenso è salita a dicembre 2013 al 12,7% (+42,7%).

PERO' ADESSO NON SIAMO PIU' SULL'ORLO DEL BARATRO.

ora se a voi sta bene essere presi per il naso e di mangiare la cacca mentre ci spiegano che stiamo mangiando la cioccolata, va bene. d'altra parte danske non fa niente per 'risolvere' il problema, si lamenta solo.
ma infatti quello che chiedo non è di avere davvero una soluzione, ma che almeno esistano anche altre persone che si accorgono di come ci hanno buggerato con 2 notizie ai telegiornali.

s'è rotto...

...danske.

danske s'è rotto.

purtroppo il nostro paladino per molti anni ha cercato di fare finta di niente nonostante l'invecchiamento bussasse alla porta di casa. così c'ha dato dentro con ogni genere di sport adolescenziale che comportasse lo scontro fisico, il contatto pieno. ma alla soglia dei 34anni, mancano 8gg, ha dovuto cedere. dopo i problemi allo sterno dell'ottobre 2013 eccoci ancora marcare visita per una sublussazione dell'articolazione acromion-claveare. cioè la spalla. o meglio dove la clavicola si attacca alla scapola, per parlare facile. ovviamente danske manco sapeva di avere questo legamento, almeno finché non se l'è mezzo rotto. adesso è bloccato da un comodo bendaggio a "8" e prende antiedematosi come fossero caramelle. in attesa della prossima ecografia. nel frattempo riesce ad allacciarsi le scarpe con fatica e dorme immobile e scomodo ogni notte.

sono cose che possono capitare, diremo, ma gli unici grandi errori che danske ha fatto in vita sua sono stati quando è stato troppo troppo testardo.

stavolta, un poca di umiltà. avremo più tempo per la filosofia e per il basso elettrico.

mi lacrimano gli occhi anche solo a scriverlo.

LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Oggi 27 gennaio 2014 è la giornata della Memoria

Istituita da danske nel 2012

Il nostro eroe oggi si riprende la meritata 1/2patente che 730 giorni fa, alle ore 02.30 per essere precisi, due sbirri gli avevano tolto. Lasciando il povero danske con una manciata di punti residui e sotto la pesante spada di Damocle del rischio doppia infrazione.

E per ben 2 anni infatti gli è toccato fare la massima attenzione ad ogni lanterna semaforica in procinto di imbrunire il bel verde del via libera. Esiste infatti la regola che al doppio passaggio con arancione in meno di 2 anni la recidiva comporta il ritiro immediato della licenza per almeno 3 mesi.

LA MORTE.

Ma adesso che questo purgatorio biennale è trascorso questa sera danske potrà festeggiare inforcando tutti i semafori gialli, arancioni, arancioni scuro, rosa e anche rosso prematuro (per usare la scala semaforica cromatica del guidatore accondiscendente vs se stesso).

per andare in ufficio ogni giorno danske deve sottostare al gioco vermiglio di 4 semafori, che moltiplicati per 4 viaggi al giorno, solo per motivi di lavoro porta a 16 semafori giornalieri, 80 settimanali, 336 mensili, 3840 annuali. Senza contare ogni uscita serale che da casa ad Ancona lo costringere a passarne almeno altrettanti. Più si sommano i w/e.

Ma oggi, con grande gaudio, il timore dell'ocra è finito!

Tuttavia, danske non dimentica questi 2 anni e continuerà a festeggiare la giornata della Memoria a sempiterno ricordo dell'accaduto.

Vi saluto con un classico della lotta contro le forze del male in divisa

LA CLASSIFICA DEL 2013

Con colpevole ritardo il vostro danske pubblica la classifica meno influente di tutta la internet per i dischi usciti nell'anno di grazia 2013.

Rosicate.

 11) ARCADE FIRE - REFLEKTOR - Inseriti in classifica all'11esimo posto solo per poterne parlare. Male. Il gruppo più sovrastimato dell'universo musicale pubblica un disco incomprensibile con sonorità dal sapore afro. Fanno schifo e la gente li acclama, non è chiaro in base a cosa. Se vi piacciono, molto probabilmente di musica non capite un cazzo. Non dico di avere ragione, ma rifletteteci!

Dal canto mio, schiedo scusa per questa premessa, haters gonna hate.

10) WHITE LIES - BIG TV - Inizia la classifica vera e propria col 3° disco di un gruppo che a me è sempre piaciuto molto. Nonostante la loro vena musicale, che non sempre mi contraddistingue negli ascolti, devo inserirli in classifica per forza. In continua crescista vanno oltre alla loro matrice d'ispirazione '80s.

Ad Maiora.

 

09) THESE NEW PURITANS - FIELDS OF REEDS -  C'è chi li ha collocati in alta classifica e li posso capire. Io li metto in basso perché non fanno tanto per me. Tuttavia sarebbe da sciocchi negare che le loro potenzialità si confermano alla grande. In mezzo a tanta boria e mediocrità i puritani spiccano in positivo per le loro doti. Anche morali.

 

08) AMARI - KILOMETRI - Diciamolo subito che questo non è il miglior disco degli Amari. Ma è un disco che mi piace, perché i ragazzi di Udine sono migliorati di molto. Sono cresciuti e sono maturati. Non si sono nascosti nel 'solito sound' che ormai non era più loro. E pure il nostro danske negli anni è maturato. Così quando c'era bisogno di Mogol o di Scimmie loro c'erano. E adesso ancora ci sono. Solidi. 

07) VAMPIRE WEEKEND - MODERN VAMPIRES OF THE CITY - I vampiri si sa che fanno il cazzo che vogliono. Escono di notte, si cambiano di forma, volano. Non devono rendere conto a nessuno, nemmeno a Dio. Così i Vampiri del Weekend fanno di testa loro confezionando un album snello, sbieco, frastagliato. Si ascolta senza lasciarti capire il messagio. Che forse non c'è. Autarchici.

 06) SIGUR ROS - VALTARI - Gli islandesi che hanno fatto conoscere al mondo l'Islanda sono arrivati al 6°album in studio. Nelle loro aspettative sarebbe dovuto essere un 'rullo compressore'. Emerge unanimemente la volontà di un ritorno alle sonorità ambient, quello delle parentesine per capirsi, raggiungendo in buona parte lo scopo. Bastano 8 pezzi ai Sigurz per farsi ancora amare dai fans di tutto il mondo. In un album pubblicato così, all'improvviso. Repentini.

 

05) BONOBO - THE NORTH BORDERS - Una novità negli ascolti di danske è il grande e famoso musicista britannico Simon Green, meglio noto alle cronache col nome d'arte di uno scimpanzé. Solitamente mi fa venire il latte alle ginocchia questo primate musicale ma stavolta assesta 4-5 colpi molto interessanti sulle 13 canzoni della tracklist. In particolare l'inizio sconvolge il pregiudizio che danske si era fatto di lui. Al giorno d'oggi una fregatura del genere ti fa entrare a metà classifica.

 04) THE NATIONAL -  TROUBLE WILL FIND ME - Un po' di problemi alla fine i nazionali li hanno trovati. Ma arrivati al 6°album in studio confezionano ancora un (auto-)prodotto che si avvale della collaborazione di un certo Sufjan Stevens. Un album definito a ragione 'squisito' e di pronto ascolto. Personalmente, non mi stanca mai.

 

03) ARTIC MONKEYS - AM - Le scimmie dell'artico sono fondamentalmente un gruppo di britannici stronzetti coi denti storti. Non si meritano niente come esseri umani se non qualche calcio in bocca per migliorare il loro sorriso. Tuttavia, e qui mi incazzo, partoriscono qualità musicale di alto livello. Restano sempre nella loro comfort zone ma sono i padroni dello spettacolo. Noi possiamo solo stare zitti e ascoltare in silenzio.

02) DAFT PUNK - RANDOM ACCESS MEMORIES - Il duo francese torna dopo tanti anni di silenzio a registrare e pubblicare da studio. Lo fanno con una major e si presentano col miglior singolo degli anni 201X. Per chi li conosce a fondo, come danske, è un disco in linea con lo stile, meno con le attese di tanti ragazzini imberbi che si sono fermati a Around the world. Bhe, svegliatevi gente, adesso va di moda il barbone natural hipster e i daft punk sono tornati!

01) JOHN GRANT - PALE GREEN GHOSTS - E approposito di barboni, dall'alto del vertice della classifica, dalla copertina del suo album, e dal tavolo di una caffetteria, ci osserva disturbato il signor John Grant. Pubblica, dopo Queen of Denmark, un album maestoso che danske ama alla follia. Dal primo ascolto, free l'intero album da subito su youtubo, si era capito che in cima ci sarebbe finito lui. Ogni traccia merita ogni lode. Veramente, grazie John. Grazie, e scusa il disturbo, torna al tuo libro e al tuo caffelatte.