quando ero piccolo...

danske era piccolo nella seconda metà degli anni'80. quella volta la geografia del mondo si faceva in 4a e 5a elementare. il Sudafria era famoso per l'apartheid.
e danske bimbo non sapeva mica cosa fosse.
però aveva capito che i bianchi stavano divisi dai neri e che i primi avevano tutti i diritti e gli altri nessuno. a danske sembrò una cosa fantastica.
poter sedere avanti nei bus, usare le fontanelle, usare le panchine, entrare nei ricchi negozi dei bianchi mentre i neri fuori a guardare le vetrine. per almeno 1 mese ha desiderato con tutto il cuore vedere questo paese della cuccagna. credo che abbia anche chiesto di andarci ai genitori. la maestra invece cercava di spiegare al giovane danske che non era poi così bello se ci si immedesimava nei neri.
ma negli occhi del piccolo bambino non c'era spazio per la riflessione, solo tanta voglia di entrare in un paese che divideva le persone per il colore della pelle e che se eri bianco ti avrebbe sempre dato ragione.
se danske fosse stato in Sudafrica negli anni'80 sarebbe stato un paladino della segregazione razziale.

Ripensando a questa cosa ieri, mi è venuto subito in mente il testo di Robespierre degli OdP:

Ho fatto l'esame di seconda elementare nel 1975.
Il socialismo era come l'universo:in espansione.
La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre.
Le risposi che i Giacobini avevano ragione e che,
Terrore o no la Rivoluzione Francese era stata una cosa giusta.
La maestra non ritenne di fare altre domande. 

I bambini da piccoli sanno essere proprio cattivi.