Perché Non Scrivi Libri Che La Gente Possa Leggere? - Nora Joyce, Al Marito -

Perché Non Scrivi Libri Che La Gente Possa Leggere? - Nora Joyce, Al Marito -

sabato 18 agosto 2012

il dito in culo

...una graziosa metafora.


Ipotizziamo di vivere in un Paese democratico all'inizio del XXI sec. e che questo Paese abbia molti problemi, come tanti altri in Europa e nel mondo. Sicuramente uno dei principali problemi di questo Paese è il traffico internazionale di droga. Una parte molto consistente della popolazione quando può fa piccoli affari con la droga per arrotondare lo stipendio, ovviamente convivono accanto agli spacciatori, piccoli e grandi, di professione. Ci sono alcune fasce della popolazione più a rischio delinquenza di altre. Il principale snodo di passaggio degli stupefacenti avviene nei passaggi alla dogana negli aeroporti con voli che provengono dal Sud America e dall'Asia, in via minore da certi paesi europei. Si cerca di stimare la grandezza del fenomeno ma grossomodo sappiamo che è maggiore del 10% del gettito delle imposte dirette di un intero anno. Al Governo alle prese con questo debellante fenomeno è venuta un'idea piuttosto interessante: nel Paese, come avviene per molti paesi sudamericani, spesso i cittadini si comportano da 'mula', cioè ingoiano la droga e la trasportano nell'intestino durante il viaggio per occultarla ai controlli. Da studi scientifici sembra che sia possibile scoprire con certezza se un soggetto trasporta o meno la droga con un superficiale ma invasivo esame rettale. Il Governo vara una legge che TUTTI i cittadini in entrata ed uscita dal Paese debbano essere sottoposti al rapido quanto sgradevole esame prima di salire a bordo di un aereo o di un traghetto. In mancanza di disponibilità si deve rimanere a terra. Alcuni cittadini si dicono indignati mentre altri capiscono che in questa maniera il traffico di droga verrebbe ridotto ai minimi termini grazie alla piccola ispezione anale. Ovviamente i trafficanti sono una percentuale minore del 50% dei viaggiatori e anche i controlli non assicurano di eliminare al 100% il fenomeno che è comunque fisiologico. Alcuni sono d'accordo col Governo e dicono che se qualcuno non vuole sottoporsi all'esame basta che smetta di viaggiare all'estero. Altri sono d'accordo dicendo che a loro non dispiace chinarsi e farsi ispezionale il retto per eliminare la piaga della droga. Altri sono addirittura lieti di provare questo genere di stimolazione.

Alcune persone, che non hanno mai trafficato in droga e che non avrebbero nulla da temere dai controlli, iniziano a protestare. Non hanno droga nel loro intestino ma l'idea di farsi esaminare col guanto di lattice non li esalta affatto, anzi sono contrari a prescindere.
Dove finisce la libertà dell'individuo e dove inizia il potere dello Stato? Quando è giusto colpire gli innocenti con pratiche invasive e violatorie al solo fine di stanare e punire i cittadini colpevoli?

Comunque, buon viaggio.

Nessun commento:

Posta un commento